Il trasporto di Roma è sempre più “Terminocentrico” con milioni di passeggeri ogni anno. La linea A si conferma quella preferita da romani e pendolari.
La linea A è la regina indiscussa delle metro di Roma tanto che il 55,3% dei pendolari la usa per spostarsi. Un’infrastruttura del trasporto pubblico che, nel 2023, ha fatto muovere 89 milioni di persone con la maggior parte delle corse che sono avvenute nella stazione Termini. Ci sono, poi, altri scali dove le giornate passano in maniera molto più tranquilla e meno frenetica e trovare un utente è un evento speciale.
Quanto sono frequentate le metro di Roma
Secondo i dati forniti da Atac all’ufficio statistica di Roma Capitale, le linee metro di Roma stanno conoscendo una continua crescita dell’utenza. Le vidimazioni totali sulla metro A, nel 2021, erano state 56 milioni e 661 mila. Un anno dopo sono arrivate quasi ad 80 milioni mentre nel 2023 hanno toccato quota 89 milioni e 387 mila.

Nel 2021, la metro B aveva registrato 38,9 milioni di vidimazioni per poi arrivare, nel 2022, a 50 milioni. Nel 2023 gli utenti hanno toccato quota 57 milioni. In crescita, seppur con numeri più contenuti, anche la metro C passata da 11,7 milioni di utenti del 2021 ai 14,9 del 2023. Come anticipato, quindi, la linea A assorbe più della metà del traffico metropolitano della città.
Una Roma “Terminocentrica”
La stazione Termini si conferma come lo scalo più importante di Roma. È qui che arrivano la maggior parte dei romani e pendolari che prendono sia la metro A che la B. I numeri delle vidimazioni sono impressionanti e pongono Termini al primo posto delle stazioni più frequentate. Nel 2023, le vidimazioni per la linea A sono stato 9,6 milioni pari al 10,7% del totale di tutte le timbrature effettuate sulla linea arancione.

Termini è anche la principale porta d’accesso per la linea B con 8,3 milioni di vidimazioni pari a circa il 14,56% del totale. Questi dati non significano che, nel 2023, sono passate per le metro di Termini 18 milioni di passeggeri. Molti, infatti, hanno semplicemente “scambiato” da una linea all’altra. Questi numeri, però, ci fanno capire l’enorme pressione della stazione metropolitana: sulla linea A arrivano, in media, 26.301 passeggeri al giorno mentre sulla B 22.739.
Le stazioni più frequentate di Roma
Con Termini che conquista il primo e il secondo posto della classifica delle metro più frequentate, al terzo posto troviamo Ottaviano con 7,2 milioni di passeggeri. Un risultato ottenuto, lo ricordiamo, nel 2023, prima dei lavori sull’omonima via e l’arrivo del Giubileo. Al quarto posto c’è un altro scalo della linea A, quello di San Giovanni con 6,3 milioni di euro. Non è un caso, quindi, che quest’ultima abbia già uno scambio con la metro C (con 4,4 milioni di vidimazioni) mentre Ottaviano lo avrà in un prossimo futuro.

Per trovare una stazione della metro B, Termini esclusa, nella “top 10” bisogna scendere fino all’8° posto con Colosseo che, nel 2023, ha registrato 4,7 milioni di vidimazioni. Anche questo scalo, entro la fine dell’anno, si sdoppierà accogliendo anche le corse della metro C. E, a proposito della terza linea, al 9° posto degli scali più frequentati c’è la stazione San Giovanni con 4,4 milioni. Tiburtina, stazione dove arrivano anche i treni, soprattutto regionali, è 11° in questa speciale classifica con appena 4,1 milioni di vidimazioni per salire a bordo della linea B.

Le stazioni meno frequentate
Quali sono, invece, le stazioni meno frequentate? In assoluto, lo scalo con meno vidimazioni è quello di Quintiliani sulla linea B. Nel 2023 sono state registrate 137.473 passeggeri, per una media di 376 passeggeri al giorno. Vuol dire che i treni, in questo scalo, caricano circa 21 persone l’ora. Al penultimo posto troviamo, poi, la stazione di Graniti della metro C, con 156.498 vidimazioni. Una curiosità. Nel 2021 la stazione meno frequentata in assoluto è stata quella di Policlinico. Con l’università la Sapienza chiusa per via del covid, le vidimazioni registrate sono state solo 55 mila, per una media di 150 passeggeri al giorno.
