Visita ufficiale di sindaci palestinesi in Italia: una missione di cooperazione e solidarietà
PERUGIA – Sei sindaci palestinesi, provenienti dalle principali città della Cisgiordania, inizieranno il loro viaggio in Italia dal 7 al 12 settembre, con una tappa a Passignano sul Trasimeno, come confermato da Sandro Pasquali, presidente dell’Unione dei Comuni del Trasimeno. Questa visita rappresenta la prima missione ufficiale in Italia di rappresentanti istituzionali palestinesi dopo l’escalation della crisi umanitaria nella Striscia di Gaza e in molte aree della Cisgiordania, riporta Attuale.
Pasquali ha sottolineato l’importanza dell’evento: “Sarà l’Unione dei Comuni del Trasimeno ad accogliere la delegazione. Lo faremo con grande onore e responsabilità”. Questo incontro non solo segna un passo significativo nelle relazioni tra Italia e Palestina, ma si inserisce anche in un progetto di cooperazione internazionale, finanziato dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, volto a promuovere lo sviluppo sostenibile nelle comunità palestinesi.
La visita dei sindaci sarà un’opportunità per presentare i risultati ottenuti attraverso le collaborazioni instaurate tra le istituzioni italiane e palestinesi, un percorso che ha già prodotto risultati significativi. “L’arrivo dei colleghi palestinesi sarà un’occasione importante per approfondire questa collaborazione e per testimoniare la vicinanza e la solidarietà della comunità del Trasimeno a un popolo che sta vivendo sofferenze indicibili”, ha dichiarato Pasquali.
Durante il soggiorno, i rappresentanti palestinesi parteciperanno a un incontro pubblico presso la sala del Consiglio Comunale di Passignano, dove saranno presenti anche tutti i partner del progetto Land e le istituzioni locali. L’obiettivo è esaminare i risultati raggiunti e delineare le prospettive per futuri interventi di cooperazione. Questa iniziativa rappresenta un chiaro esempio di come le comunità italiane possano offrire supporto e solidarietà a chi ne ha bisogno, contribuendo così a costruire un futuro di pace e sviluppo.
