Tragedia nel Mondo della Ristorazione: La Scomparsa di Mara Severin
Roma, 8 luglio 2025 – “Dieci anni fa, ho attraversato quel cancelletto ignara delle sorprese che quel fine settimana di prova avrebbe portato. Un viaggio lungo, ricco di emozioni, che continua su quell’itinerario”, ha dichiarato il 20 ottobre 2024, sul suo profilo Instagram, Mara Severin, la sommelier di 31 anni morta nel crollo del solaio del ristorante stellato ‘Essenza’ situato nel cuore di Terracina, nella provincia di Latina, riporta Attuale.
Purtroppo, il suo cammino, caratterizzato da passione e dedizione, si è interrotto in un tragico incidente avvenuto nella serata di ieri sotto il peso della struttura del ristorante dove lavorava.
Originaria di Sabaudia e residente a Pontinia, Mara si era avvicinata al settore della ristorazione e del vino circa dieci anni fa. Ha iniziato il suo percorso nel mondo della ristorazione con umiltà, lavorando nel servizio di sala del primo locale ‘Essenza’, a Pontinia, poco dopo la sua apertura. Dopo tre anni, ha assunto la gestione della cantina, arricchendola con circa 900 etichette provenienti da tutto il mondo, con un occhio di riguardo per lo champagne. Nel 2022, ha conseguito il diploma di sommelier Ais. Il suo vitigno preferito era il pinot nero, una passione che era emersa ‘quasi per caso’, come raccontava a Cibo Today lo scorso dicembre, ma che si è approfondita grazie alla sua crescente competenza e professionale. La sua dedizione si rifletteva anche nei suoi profili social, dove appariva frequentemente intenta a lavorare tra le bottiglie del ristorante.
Coloro che la conoscevano la descrivono come una persona che cercava sempre di equilibrare etichette più conosciute con piccole realtà artigianali, all’insegna della continua ricerca di novità, come condivideva sui suoi social. “È stato un percorso lungo, ricco di momenti significativi, che continua ad alimentare la mia curiosità per il mondo del ‘Vino e Ristorazione’, un universo che ho scoperto grazie a Simone e Ilary”, spiegava Mara. Nel 2023, insieme allo chef Simone Nardoni, aveva creato una sala dedicata esclusivamente al vino, uno spazio per degustazioni immersive e tematiche.
Lo chef Nardoni ha sempre considerato Mara come una figura fondamentale nella sua squadra, affermando che “il team è come una famiglia, e la maggior parte di noi è cresciuta professionalmente insieme”, evidenziando il forte legame che univa i membri del ristorante.