Musk attacca Trump per la manovra «folle e distruttiva» e affronta le difficoltà di Tesla

29.06.2025 23:36
Musk attacca Trump per la manovra «folle e distruttiva» e affronta le difficoltà di Tesla

Elon Musk torna a farsi sentire nel panorama politico, criticando la legge di bilancio voluta da Donald Trump. A suo avviso, si tratta di una manovra economica destinata a compromettere milioni di posti di lavoro e a causare danni significativi agli Stati Uniti. Musk ha già espresso il suo disappunto nei confronti del presidente, etichettando la legge come un «disgustoso abominio» e accusandolo di legami con il caso Epstein. Tuttavia, dopo una reazione infuocata da parte di Trump, Musk ha dovuto fare marcia indietro, ammettendo di aver esagerato. Da allora, era rimasto in silenzio sulle questioni politiche, ma ora sembra intenzionato a riprendere la parola, riporta Attuale.

Il miliardario sembra ora aver cambiato direzione, con due obiettivi principali. Da un lato, punta a mettere in difficoltà Trump e a dimostrare di avere una certa influenza su alcuni dei suoi deputati e senatori, inducendoli alla ribellione. Dall’altro lato, intende riunificare il fronte degli imprenditori della Silicon Valley che continuano a collaborare col governo nonostante la sua uscita di scena. Critica la legge di bilancio di Trump, sostenendo che essa favorisca il settore dei combustibili fossili a scapito delle imprese digitali.

Musk ha espresso preoccupazione per le sovvenzioni destinate a industrie considerate obsolete, anche menzionando un sostegno per i produttori di carbone. A differenza delle sue passate critiche, Trump ha risposto con toni più miti in un’intervista recentemente, definendo Musk un “buon ragazzo” e suggerendo che la sua delusione derivi dalla mancanza di incentivi per Tesla.

Recentemente, Musk ha rimarcato le difficoltà occupazionali della Tesla, che stanno diventando sempre più evidenti. Le sue recenti esternazioni potrebbero anche cercare di distogliere l’attenzione dai problematici sviluppi all’interno dell’azienda. Manager di alto profilo, come Jenna Ferrua e Milan Kovac, hanno già lasciato l’azienda, e l’uscita di Omead Afshar ha catturato l’attenzione dei media. Descritto come ‘l’uomo delle soluzioni’, Afshar è stato considerato cruciale per affrontare le sfide aziendali, ma potrebbe non essere riuscito a gestire la crescente complessità della situazione.

La Tesla si prepara a chiudere un secondo trimestre difficile, registrando un potenziale calo del 10% nelle vendite globali. La concorrenza, in particolare da parte delle aziende cinesi, continua a intensificarsi, senza alcuna novità imminente in termini di nuovi modelli per competere efficacemente. Inoltre, i tanto attesi robotaxi sembrano ancora lontani dalla realizzazione, con Waymo di Google in netto vantaggio in questo settore.

Questo panorama complesso e in evoluzione evidenzia le sfide che Musk e la sua azienda devono affrontare, suggerendo che la tensione tra affari e politica potrebbe influenzare ulteriormente la direzione futura di Tesla.

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