Per la prima volta, nei primi sei mesi del 2025, le casse di Forza Italia non hanno ricevuto alcun contributo dalla famiglia Berlusconi o dalle società del fondatore del partito. L’anno scorso, in questo stesso periodo, erano stati versati circa 600 mila euro, mentre due anni fa la cifra era di 700 mila euro. Un aspetto che potrebbe rallegrarne la leader, Elly Schlein, è il finanziamento ricevuto dalla conduttrice televisiva Cristina Parodi, moglie di Giorgio Gori, eurodeputato del Pd, riporta Attuale.
Per ora, non è detto che gli eredi di Berlusconi non possano rivedere la loro decisione di non contribuire ulteriormente entro la fine dell’anno. Tuttavia, il bilancio di Forza Italia è certamente preoccupante. A segnare una netta differenza, il partito di Schlein ha ricevuto un contributo di 90 mila euro tramite due versamenti effettuati dalla Parodi, uno da 80 mila e l’altro da 10 mila euro, registrati presso la tesoreria delle Camere il 26 marzo. Questi versamenti, però, risalgono a un anno precedente e sono stati effettuati in contesto familiare, dato che la Parodi è legata a Giorgio Gori, recentemente eletto al Parlamento europeo dal Pd.
Il sorpasso di Elly Schlein su Antonio Tajani grazie alla consorte di Giorgio Gori
La mancanza di finanziamenti quest’anno potrebbe rivelarsi problematica per Antonio Tajani, attuale leader di Forza Italia, visto che non può più vantare il primato di massimo finanziamento, considerato che nessun altro ha contribuito con 100 mila euro al partito, e il contributo più elevato attualmente ammonta a 30 mila euro donati dallo Studio Pichetto e associati srl, ricevendo tali fondi il 30 gennaio scorso. Nonostante si avvicini la chiusura del primo semestre, sia il Partito Democratico che Fratelli d’Italia e il Movimento 5 Stelle non hanno ricevuto somme, a parte quelle provenienti da fonti interne. La corsa a finanziarsi sembra essersi attenuata, rispetto agli scorsi anni, per quei partiti che in passato attiravano numerosi imprenditori pronti a offrire contributi, come nel caso di Azione di Carlo Calenda e Italia Viva di Matteo Renzi.
Giù anche gli incassi di Calenda e Renzi. Dalle pmi contributi (piccoli) a Salvini
Attualmente, il partito con il maggior richiamo nel panorama politico risulta essere Coraggio, guidato dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, il quale ha ricevuto supporto principalmente da aziende del Gruppo Umana, di sua proprietà. In ogni caso, anche per la Lega di Matteo Salvini, i contributi finora ottenuti sembrano limitati, non superando i 30 mila euro nei casi più significativi. Con il secondo semestre che si avvicina, resta da vedere come si plasmerà il panorama dei finanziamenti e se possano emergere nuove opportunità per attrarre sostenitori a livello imprenditoriale.