Licenziato il CEO di Nestlé per una relazione non dichiarata con una dipendente
La multinazionale svizzera del settore alimentare Nestlé ha licenziato il suo amministratore delegato Laurent Freixe per la mancata dichiarazione di una relazione con una dipendente. Freixe, che ha 63 anni ed era entrato in carica esattamente un anno fa, sarà sostituito da Philipp Navratil, che dirigeva Nespresso, la divisione di Nestlé per il caffè in capsule, riporta Attuale.
La decisione di licenziare Freixe è stata presa dopo un’indagine interna, coordinata dal presidente Paul Bulcke, che ha accertato la violazione del codice di condotta dell’azienda. Nestlé ha sottolineato l’importanza di garantire standard etici elevati tra i suoi dirigenti e personale.
Questo evento segna un cambiamento significativo nella leadership di Nestlé, che ha affrontato recentemente numerose sfide nel mercato globale. Il comportamento del CEO è emerso in un contesto di crescente attenzione alle dinamiche di potere all’interno delle aziende, soprattutto riguardo alle relazioni tra superiori e sottoposti.
In concomitanza con questo licenziamento, è previsto anche il futuro abbandono di Paul Bulcke, il quale ha annunciato che si dimetterà entro la fine del prossimo anno. La sua partenza è stata programmata dopo oltre un decennio di servizio nella piena direzione di Nestlé, riflettendo ulteriori cambiamenti in seno alla dirigenza della multinazionale.