Confusione Attorno all’Accordo di Cessate il Fuoco tra Israele e Iran
Numerose notizie, anche contrastanti, circolano riguardo all’accordo di cessate il fuoco tra Israele e Iran reso noto dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Questa confusione ha irritato lo stesso Trump, il quale cerca di far rispettare l’intesa, dopo aver accusato sia l’Iran sia Israele di averla infranta, riporta Attuale.
Teoricamente, il cessate il fuoco doveva prendere effetto martedì alle 6 per l’Iran e alle 18 per Israele. Tuttavia, fin dalla mattina, i due paesi si sono accusati reciprocamene di attacchi. A un certo punto, Trump, visibilmente frustrato, ha parlato con i giornalisti presso la Casa Bianca.
Ha dichiarato che ci sono state violazioni da entrambi i lati, specificando che Israele, in particolare, ha chiaramente mostrato poca volontà di rispettare l’accordo, bombardando l’Iran martedì mattina. Questo bombardamento, per quanto risulti non essere una violazione diretta del cessate il fuoco, rappresenta comunque un chiaro segnale di tensione. Le critiche mosse verso Israele risultano significative, considerando il legame stretto tra Trump e il primo ministro Benjamin Netanyahu, notoriamente un sostenitore della destra estrema.
Concludendo il suo intervento, ripetendo le parole con enfasi e mostrando la propria irritazione, Trump ha affermato:
«In pratica abbiamo due paesi che hanno combattuto così duramente e così a lungo che non sanno cosa cazzo stanno facendo, lo capite?».
L’impiego di un linguaggio volgare è relativamente raro per un presidente americano e, in particolare, per Trump. Come sottolineato da un corrispondente della BBC News, sebbene Trump utilizzi spesso espressioni colorite nei suoi post social, si sforza di mostrarsi più misurato quando interagisce con i media.
Poco dopo questa dichiarazione, Trump ha anche condiviso un post sul suo social network Truth, esortando Israele a astenersi dal bombardare l’Iran, usando il suo tipico linguaggio enfatizzato. Ha scritto in maiuscolo «NON SGANCIARE QUELLE BOMBE», alludendo a un attacco imminente da parte di Israele. Inoltre, Trump ha contattato Netanyahu per intimargli di richiamare i suoi aerei da guerra, che erano pronti a lanciarsi in azione contro l’Iran.
