Gravi alluvioni in Pakistan: oltre un milione di evacuati nel Punjab
In questi giorni, nel nord-est del Pakistan, più di un milione di persone è stato evacuato a causa delle gravi alluvioni che stanno coinvolgendo la provincia del Punjab, tra le più gravi della storia recente del paese. Le piogge torrenziali e il rilascio controllato di acqua proveniente da alcune dighe del nord-ovest dell’India, anch’essa colpita dalle piogge monsoniche, hanno fatto straripare tre fiumi, il Sutlej, il Ravi e il Chenab: in alcuni punti gli argini sono stati rotti, con il risultato che oltre 1.400 centri abitati sono allagati, riporta Attuale.
La provincia del Punjab, la più popolosa del Pakistan, è una regione agricola nota per la produzione di grano, riso e cotone, e secondo l’autorità provinciale che si occupa delle emergenze le alluvioni stanno riguardando più di 1,4 milioni di abitanti. L’autorità nazionale per la gestione dei disastri ha riferito che le persone morte a causa del disastro nelle ultime ore sono almeno 14. Dall’inizio delle piogge monsoniche nel paese, alla fine di giugno, il numero delle vittime supera le 800.
Le difficoltà logistiche e le sfide nella distribuzione degli aiuti stanno aggravando la situazione. In molti villaggi, le strade sono impraticabili e l’accesso ai servizi di emergenza è limitato. Le autorità locali e le organizzazioni umanitarie stanno lavorando incessantemente per assistere le persone sfollate e fornire beni di prima necessità.
Il governo pakistano ha dichiarato lo stato di emergenza in diverse aree colpite, e la comunità internazionale è stata sollecitata a offrire supporto. Il rischio di epidemie e malattie legate alle condizioni igieniche precarie è in aumento, rendendo cruciale una risposta rapida ed efficace per prevenire una crisi sanitaria.
