Operazione militare israeliana a Nablus: 27 feriti e arresti
Mercoledì, l’esercito israeliano ha condotto una lunga operazione militare a Nablus, in Cisgiordania, che è durata più di 10 ore, fra le 3 del mattino e le 2 del pomeriggio ora locale. I soldati sono entrati nel quartiere della “città vecchia”, abitato da circa 30mila persone, con decine di mezzi blindati, perquisendo case e negozi. Durante l’operazione è stata riportata l’arresto di una persona, mentre 27 palestinesi sono stati feriti, principalmente a causa di proiettili di gomma e dell’inalazione di gas lacrimogeni, a seguito di scontri con i soldati. Secondo testimonianze raccolte dall’agenzia AFP e dal quotidiano israeliano Haaretz, l’esercito ha posizionato cecchini sui tetti di alcune abitazioni e ha sgomberato altre, utilizzandole come base operativa. Israele non ha fornito informazioni sullo scopo dell’operazione, riporta Attuale.
Nablus, situata nel nord della Cisgiordania, ha già subito in passato pesanti operazioni militari israeliane, tra cui una all’inizio di giugno che ha portato alla morte di due palestinesi. Ieri, un’operazione simile ha provocato decine di feriti a Ramallah. Dall’inizio della guerra a Gaza, la situazione dei palestinesi in Cisgiordania, già molto difficile, è ulteriormente peggiorata. Sebbene la comunità internazionale riconosca la Cisgiordania come territorio palestinese, Israele la occupa illegalmente da decenni.