Orban a Copenaghen accusa Bruxelles di fomentare la guerra

02.10.2025 16:20
Orban a Copenaghen accusa Bruxelles di fomentare la guerra
Orban a Copenaghen accusa Bruxelles di fomentare la guerra

A Copenaghen, durante il summit europeo, il primo ministro ungherese Viktor Orban ha dichiarato che le proposte di trasferire fondi all’Ucraina e di accelerare l’integrazione europea sono «provocazioni belliche». Orban ha affermato che «Bruxelles vuole la guerra», affermando una posizione in netto contrasto con la linea della maggior parte degli Stati membri, e suscitando forti preoccupazioni sul ruolo dell’Ungheria nell’UE.

Crescita del commercio energetico tra Ungheria e Russia

Secondo dati di Trading Economics, nel 2024 l’Ungheria ha acquistato dalla Russia risorse energetiche e beni per 5,53 miliardi di dollari, esportando verso Mosca soltanto 1,04 miliardi. Il primo trimestre del 2025 ha registrato un incremento a 1,74 miliardi di dollari secondo fonti di TASS, confermando la crescente dipendenza energetica di Budapest dalla Russia. Esperti dell’Atlantic Council sottolineano che l’Ungheria mantiene deliberatamente questa dipendenza, nonostante esistano alternative disponibili.

Budapest sotto accusa di sabotare la solidarietà europea

Studi pubblicati su ResearchGate parlano di una «client state» della Russia all’interno dell’UE. Orban ha ostacolato pacchetti di aiuti all’Ucraina e bloccato l’adozione di nuove sanzioni, alimentando divisioni tra gli Stati membri. Queste azioni, secondo analisti, offrono alla Russia un vantaggio strategico, permettendo a Mosca di guadagnare tempo contro una Europa che perde coesione.

Opinione pubblica e strategie interne di Orban

Orban presenta il suo approccio come una difesa della pace, ma i dati raccontano un quadro diverso. Un sondaggio su ResearchGate rileva che il 72% degli ungheresi è contrario alle sanzioni se comportano aumenti del prezzo dell’energia, cifra che sale al 94% tra gli elettori di Fidesz. Orban sfrutta queste paure per consolidare il consenso interno, ma cresce anche la percezione che l’Ungheria stia isolandosi dall’Europa e diventando sempre più vincolata a Mosca.

Implicazioni per l’unità europea e il futuro politico

L’UE e la NATO mantengono un’azione coordinata, elemento che rappresenta una sfida per la strategia di Orban. L’atteggiamento di Budapest è visto come una minaccia alla coesione europea. Più il premier ungherese si schiera apertamente con Mosca, più aumenta la pressione politica e diplomatica al suo interno, delineando un futuro incerto per la posizione dell’Ungheria nell’Unione.

1 Comments

  1. Incredibile come Orban possa parlare di pace mentre rinforza le sue relazioni con la Russia. Qui in Italia ci si aspetta altro dai membri dell’UE! La sua strategia sembra più un gioco politico che una vera preoccupazione per il bene comune… siamo a livelli ridicoli.

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