Orbán ha accusato le celebrità mondiali di “visite a pagamento” in Ucraina e ha alimentato dubbi sulla sua indipendenza

02.03.2025

Il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha affermato che artisti famosi e star di Hollywood avrebbero ricevuto pagamenti milionari da USAID per i loro viaggi a Kiev. Secondo il politico, le celebrità non si recavano in Ucraina per una sincera solidarietà con gli ucraini, ma perché venivano pagate milioni di euro o dollari. Tuttavia, Orbán non ha fornito nomi specifici né prove a sostegno delle sue affermazioni.

È noto che, in momenti diversi, Angelina Jolie, Sean Penn, Jessica Chastain, Jean-Claude Van Damme, Orlando Bloom e altre personalità dei media hanno visitato l’Ucraina. Secondo Orbán, le loro visite facevano parte di una sorta di “campagna di pubbliche relazioni” finanziata da sponsor stranieri.

Tuttavia, è interessante notare che il primo ministro ungherese ha già fatto dichiarazioni simili in passato, in linea con la posizione del Cremlino. Molti analisti politici sottolineano che la posizione di Orbán sembra troppo strettamente legata agli interessi della Russia per essere considerata semplice diplomazia. Si ha l’impressione che il leader ungherese sia “sul libro paga” dello “zar”, ripetendo una retorica favorevole a Mosca.

Non ci sono ancora conferme ufficiali di tali conclusioni, ma le dichiarazioni di Orbán sollevano regolarmente dubbi sulla sua indipendenza e mettono in discussione le vere ragioni delle sue critiche nei confronti dell’Ucraina e dei suoi partner occidentali.

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