Il Mercato dell’Usato in Italia: Un Vero Rifugio per gli Acquirenti
In Italia, sempre più automobilisti mostrano un crescente interesse per l’acquisto di veicoli usati piuttosto che per quelli nuovi. Nel corso dello scorso anno, il mercato dell’auto di seconda mano ha visto un notevole incremento, raddoppiando rispetto al comparto delle auto nuove, con 3,1 milioni contro 1,5 milioni di unità vendute. Le principali motivazioni di questa tendenza risiedono nei prezzi più accessibili delle auto usate e nella possibilità di ottenere modelli di dimensioni maggiori a costi indubbiamente vantaggiosi, riporta Attuale.
Secondo un’analisi realizzata dalla società di consulenze automotive Areté, la maggior parte dei consumatori, circa l’80%, è predisposta a investire fino a 20mila euro per un’auto usata, preferendo opzioni con motorizzazione ibrida o, in alternativa, motori termici come benzina, Diesel o Gpl. Solo l’8% degli intervistati considera l’acquisto di un veicolo completamente elettrico.
Massimo Ghenzer, presidente di Areté, ha dichiarato che i dati della nuova instant survey evidenziano come i costi crescenti delle auto nuove e l’incertezza economica spingano gli italiani a considerare sempre più il mercato dell’usato. Nonostante gli aumenti dei prezzi anche in questo segmento, per quasi due consumatori su tre, il mercato dell’usato rappresenta un’opzione sicura in un periodo incerto, in attesa di condizioni migliori. La ricerca ha messo in evidenza che il 51% degli intervistati ha speso meno di 10mila euro per acquistare la propria auto usata, mentre il 33% ha investito tra i 10mila e i 20mila euro.
Le difficoltà economiche di molte famiglie emergono chiaramente dai dati: il 41% degli intervistati possiede un veicolo con più di dieci anni di anzianità, mentre solo il 20% ha acquistato un’auto con meno di cinque anni. Sorprendentemente, il 38% degli intervistati guida un’auto di seconda mano da oltre cinque anni.
La fiducia è fondamentale, ma gli acquirenti devono fare attenzione alle possibili truffe: due intervistati su tre hanno scelto di effettuare un test drive prima di finalizzare l’acquisto di un’auto usata, al fine di garantirsi un veicolo in buone condizioni.
Infine, c’è preoccupazione per le future restrizioni sulla circolazione dei veicoli Euro 5 Diesel. Ghenzer ha commentato che misure che limitano o negano la circolazione di queste auto rappresentano un limite per gli automobilisti italiani. Quest’azione sembra non tenere conto del desiderio di mobilità privata degli utenti.