Redazione
Su Netflix c’è un film francese che sta conquistando letteralmente tutti. Debuttato sulla piattaforma di streaming lo scorso 23 ottobre, questo lungometraggio d’avventura è riuscito a catturare l’attenzione del pubblico finendo nel suo stesso giorno di uscita su Netflix al primo posto tra i titoli più visti del momento, perlomeno in Italia.
Si intitola Lupi Mannari ed è una commedia fantasy per tutta la famiglia con un cast d’eccezione composto, tra gli altri, da attori come Jean Reno (Leon) e Bruno Gouery (Luke di Emily in Paris che nella versione italiana del film si doppia con la sua stessa voce) e con una trama molto accattivante che gira attorno a un oggetto che cambierà per sempre la vita dei protagonisti, un gioco da tavola chiamato “Lupi Mannari”.
A regalare fascino a questo film che risulta leggero, divertente e perfetto per una serata in famiglia davanti alla tv, è il fatto che la sua trama ricorda quella di un grande classico della storia del cinema: Jumanji, il film del 1995 con Robin Williams e proprio come questo colosso del grande schermo riesce nell’impresa di trascinare in un mondo magico dove tutto è possibile, perfino viaggiare nel tempo, avere poteri, trasformarsi in lupi mannari e diventare eroi.
La storia di questo film, infatti, gira attorno a una famiglia allargata che si riunisce a casa del nonno che inizia a perdere la memoria. Qui, adulti, ragazzi e bimbi si ritrovano a trascorrere un pomeriggio facendo un gioco da tavola che lo stesso nonno ha tirato fuori dalla soffitta, un gioco chiamato Lupi Mannari. Mentre cercano di capire le regole e posizionano il tabellone sul tavolo, i membri di questa famiglia tra scontri generazionali e classici problemi genitori-figli, si ritrovano catapultati indietro nel tempo, nello specifico nel Medioevo, dove saranno costretti a completare il gioco per poter tornare alla propria vita, adattandosi a usi, costumi e mentalità d’altri tempi dove le conquiste del mondo contemporaneo tra diritti delle donne, parità di genere, un senso di giustizia moderno, non esistono ancora.
A colpire di questo film è non solo il cast azzeccatissimo ma soprattutto il giusto equilibrio tra i momenti di divertimento e quelli di riflessione. Dopotutto, dietro l’apparente leggerezza di Lupi Mannari e le sue affascinanti venature fantasy, il film tratta temi molto importanti e attuali come la violenza sulle donne, la demenza senile, la difficoltà di accettare come propri figli nati da altre persone e cercare capire le nuove generazioni senza giudicarle. E se si riesce a comunicare concetti profondi a grandi e piccini senza appesantire e tenendo incollati allo schermo dentro un’avventura fatta di poteri magici, tessere da trovare e lupi mannari da sconfiggere, si ha già vinto.
Ed è così che una semplicissima commedia per famiglie e ragazzi riesce a comunicare su più livelli diventando il perfetto intrattenimento per un pubblico che dimostra, con le sue scelte streaming, di avere bisogno di leggerezza più che di drammi, di viaggiare con la fantasia più che perdersi nella violenza di storie di crimini, di divertirsi più che di provare solo tensione. E Lupi Mannari è il perfetto esempio di come, a volte, basti una trama semplice e ben scritta, un cast azzeccato e un pizzico di fantasia per fare di un film “qualunque”, un grande successo.
