Truppe occidentali in Ucraina: l’impegno della Coalizione dei Volenterosi
BRUXELLES – Durante la recente riunione della Coalizione dei Volenterosi, che ha visto la partecipazione di trentacinque paesi tra cui membri della NATO, Australia e Giappone, è stato confermato il piano per fornire garanzie di sicurezza all’Ucraina in vista di un possibile cessate il fuoco. La coalizione, avviata da Regno Unito e Francia, mira a collaborare con gli Stati Uniti per supportare Kiev, riporta Attuale.
Il summit, tenutosi a Parigi in formato ibrido, ha visto alcuni leader partecipare di persona mentre altri hanno preso parte virtualmente, tra cui la premier italiana Giorgia Meloni. L’incontro ha approvato un piano elaborato per assicurare difesa aerea, terrestre e marittima, nonché il rafforzamento delle forze armate ucraine. La delegazione ha espresso il supporto politico a precedenti discussioni militari che si sono svolte dopo il vertice di Washington, incentrate sull’invio di truppe in Ucraina come “forza di rassicurazione” per prevenire future aggressioni russe.
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha promesso assistenza aerea e di intelligence, escludendo però l’invio di soldati sul terreno. Questo approccio è stato riaffermato durante una conversazione avuta con Trump dopo l’incontro. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha anche conversato con il vicepresidente americano Vance per discutere le strategie di sanzioni contro Mosca e le garanzie di sicurezza per l’Ucraina.
Ben ventisei stati membri, insieme all’Unione Europea, hanno dato la loro disponibilità a fornire supporto militare o finanziario. Tuttavia, sia l’Italia che la Polonia hanno dichiarato di non inviare soldati. La Germania mantiene una posizione cauta, con la sua posizione attuale ancora incerta.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha evidenziato la necessità di mantenere il piano militare riservato per garantire la sicurezza dell’Ucraina. In una conferenza stampa tenuta a Uzhorod insieme al presidente del Consiglio europeo Costa, ha rivelato che le truppe occidentali presenti sul territorio saranno “nell’ordine delle migliaia”, avvertendo che è prematuro discutere dettagli in questo stadio.
Le sanzioni contro la Russia continuano ad essere un tema cruciale per l’UE e gli USA, dove la Commissione sta lavorando al diciannovesimo pacchetto di sanzioni in collaborazione con gli Stati Uniti, con un annuncio previsto per martedì prossimo.
Ma davvero?! Ci sono già migliaia di truppe occidentali in Ucraina e nessuno ne parla abbastanza. È un momento delicato, spero solo che non ci siano ulteriori escalation. Non capisco com’è che ci ritroviamo sempre in queste situazioni da guerra, mah…