Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha annunciato che CasaPound è tra le organizzazioni destinate a essere sgomberate. «Io sono stato, da prefetto di Roma, colui che l’ha inserito nell’elenco dei centri da sgomberare e prima o poi arriverà anche il suo turno», ha dichiarato Piantedosi al Meeting di Rimini, riporta Attuale. Rispondendo alle osservazioni di chi sostiene che l’organizzazione non debba essere sgomberata se rispetta la legalità, ha affermato: «Credo abbia detto che se si legalizza, potrebbe non essere sgomberato. È successo già ad altri centri, in cui il Comune di Roma ha addirittura acquistato strutture per legalizzarli».
«Ho visto il video su Almasri, lo rimpatriammo per garantire la sicurezza degli italiani»
Piantedosi ha anche discusso il video recentemente emerso su Nijeem Osama Almasri, un generale libico ricercato dalla Corte penale internazionale e precedentemente liberato dall’Italia. «L’ho visto, l’ho visto il video – ha dichiarato –, ma le ricostruzioni sembrano attribuire quel video a molti anni fa». Rispondendo a domande sulla mancata cattura di Almasri, ha detto: «Nessuno ha mai pensato che quel personaggio fosse meritevole di qualche considerazione. Io ho firmato un decreto di espulsione che si fondava anche sugli elementi di pericolosità del soggetto, e sono stato anche un po’ discusso per questo. Questo fa parte delle considerazioni di giustizia, tutelando l’interesse degli italiani in Italia e all’estero», motivando così il rimpatrio in Libia per «garantire la sicurezza degli italiani sul territorio italiano e all’estero».
Ma che razza di situazione! È davvero incredibile sapere che la politica ci porta a dover sgomberare organizzazioni controverse come CasaPound. E poi discutere del generale libico… ma ci rendiamo conto che il nostro governo sta puntando tutto sulla sicurezza, senza considerare le conseguenze? Speriamo che queste decisioni non ci portino a spiacevoli sorprese. Siamo a un passo dal caos…