Pier Silvio Berlusconi: “Meloni ha formato il governo migliore d’Europa, ma ho dubbi sullo Ius Scholae”

09.07.2025 13:25
Pier Silvio Berlusconi: "Meloni ha formato il governo migliore d'Europa, ma ho dubbi sullo Ius Scholae"

Il Futuro di Forza Italia e le Considerazioni Economiche di Pier Silvio Berlusconi

Milano, 9 luglio 2025 – “Giorgia Meloni sta facendo un lavoro unico: donna, giovane, venuta da nulla, ha messo su il miglior governo d’Europa, con grande serietà, impegno e – permettetemi una parola desueta ma che a me piace – patriottismo, non nazionalismo, che è una cosa diversa”. Così Pier Silvio Berlusconi ha ribadito il suo sostegno per la presidente del Consiglio durante la presentazione dei palinsesti Mediaset 2025/2026, un evento che offre l’opportunità di condividere opinioni su temi di politica, attualità ed economia, riporta Attuale.

Riguardo a Forza Italia, il partito fondato dal padre Silvio e guidato da lui fino alla sua morte, l’amministratore delegato di Mfe-Mediaset ha invitato a guardare al futuro, suggerendo di andare oltre la leadership di Antonio Tajani. Berlusconi ha espresso un giudizio “assolutamente” positivo sul leader azzurro, affermando che “se non ci fosse bisognerebbe inventarlo”, ma ha aggiunto che è possibile sempre migliorare. Ha incitato Tajani a guardare avanti e a introdurre nuove figure all’interno del partito, senza necessariamente riferirsi a giovani.

In merito alla discussione sul ‘ius scholae’, Berlusconi ha affermato di “condividere in linea di massima il principio” sotteso alla proposta di Tajani, tuttavia ha espresso “dubbi sulla priorità”, ritenendo che non sia un tema urgente per gli italiani. Ha anche sottolineato il suo scetticismo sui tempi e modi, ribadendo che ciò rappresenta il suo personale parere. Ha chiarito di non averne discusso con il vicepremier e ha commentato che Matteo Salvini ha preso spunto dalle sue parole, affermando che per lui la questione è “partita chiusa” e che la sinistra si occuperà di questo se vincerà tra trent’anni.

Se la questione della cittadinanza non lo coinvolge particolarmente, Pier Silvio ha dimostrato una certa preoccupazione per la situazione economica globale: “Siamo in una situazione complicata: ci mancavano i dazi”, ha detto, evidenziando come questi possano ostacolare le aziende europee e italiane, tra cui quelle che operano nel settore media, che si basano sulla fiducia e sulla pubblicità. Ha aggiunto che “il rischio dazi è un rischio non da poco”, ma ha incoraggiato a “guardare avanti con spinta e coraggio, continuando a investire”.

Ma che ne sarà di Berlusconi jr in politica? “Io ho 56 anni, mio padre è entrato in politica a 58… io oggi non ho nessuna intenzione e non penso alla politica. Non lo escludo, ma così come non escludo molte altre cose nella mia vita. Potrei anche dire ad un certo punto: ‘sai che c’è, una sfida completamente nuova, perché no?’. Ma parlarne adesso è prematuro, perché non ha alcuna concretezza. Sono felice di fare quello che faccio, amo Mediaset, adoro i miei collaboratori e ho una squadra sempre più affiatata,” ha continuato. “Amo il rapporto con le persone e la passione per il contatto umano mi coinvolge moltissimo. Tuttavia, la politica implica anche compromessi e trattative, quindi non so…”. Infine, ha escluso qualunque ambizione per le amministrative di Milano 2027, affermando: “Io non vivo a Milano e non vivo Milano”.

Aggiungi un commento

Your email address will not be published.

Da non perdere