Prezzi benzina, le buone notizie continuano: cosa sta succedendo ad agosto (e perché)

06.08.2024
Prezzi benzina, le buone notizie continuano: cosa sta succedendo ad agosto (e perché)
Prezzi benzina, le buone notizie continuano: cosa sta succedendo ad agosto (e perché)

Rispetto all’anno scorso si rileva un risparmio in media del 4,6%, pari a 4,4 euro a pieno, ma i prezzi in autostrada restano alti specialmente nella modalità ‘servito’

Esodo estivo piuttosto anomalo quest’anno, con i prezzi dei carburanti in discesa proprio nel periodo in cui solitamente risultano registrare consistenti rialzi. Si rilevano ribassi su tutti i listini, persino in autostrada, dove però il pieno costa ancora caro soprattutto in modalità ‘servito’. Ma come mai i prezzi della benzina stanno scendendo? Cosa sta succedendo? Andiamo per ordine.

Carburanti, perché i prezzi stanno scendendo

Buone notizie per gli italiani in vacanza, soprattutto per chi in questi giorni si sposta in auto per raggiungere le mete di villeggiatura. Fare il pieno alla macchina sta diventando sempre meno costoso grazie al ribasso dei prezzi dei carburanti. Basti sapere che i prezzi della benzina sono ai minimi da sei mesi, più precisamente dal 9 febbraio 2024. A spingere al ribasso i listini i timori di una recessione negli Stati Uniti, paura che in questo fine settimana si è diffusa a macchia d’olio tra gli investitori dopo i dati deludenti sull’occupazione Usa facendo crollare tutti i mercati finanziari mondiali (ne abbiamo parlato qui).

Ma in tutto questo cosa c’entrano i prezzi dei carburanti? Un rallentamento dell’economia a stelle e strisce solitamente si traduce in una minore domanda di petrolio. Questa la motivazione principale che sta facendo scendere il prezzo dell’oro nero sui mercati finanziari. Il greggio è scivolato sui livelli più bassi degli ultimi otto mesi, trascinando al ribasso le quotazioni dei prodotti raffinati e i prezzi dei carburanti alla pompa. Solo in autostrada fare il pieno resta un salasso.

Quanto costa il pieno: i prezzi odierni

Scendono ancora i prezzi dei carburanti consigliati dai maggiori marchi. Secondo la consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, questa mattina Eni ha ridotto di un centesimo al litro i prezzi consigliati di benzina e gasolio. Lo stesso ha fatto IP, mentre per Q8 si registra un ribasso di due centesimi sulla benzina e di uno sul gasolio. Gli effetti sulle medie dei prezzi praticati alla pompa si vedranno solo domani.

Le medie dei prezzi di oggi, 6 agosto, su circa 18mila impianti in Italia comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese e del made in Italy ed elaborati da Staffetta Quotidiana, sono di 1,841 euro/litro per la benzina self service (invariato, compagnie 1,845, pompe bianche 1,833) e di 1,721 euro/litro per il diesel self service (invariato, compagnie 1,725, pompe bianche 1,711).

Per il servito la benzina si attesta a 1,985 euro/litro (invariato, compagnie 2,025, pompe bianche 1,903), diesel servito a 1,865 euro/litro (invariato, compagnie 1,907, pompe bianche 1,781). Invariato anche il Gpl servito a 0,714 euro/litro (invariato, compagnie 0,723, pompe bianche 0,703) mentre il metano servito registra un lieve calo a 1,329 euro/kg (-1 millesimo, compagnie 1,342, pompe bianche 1,319), così come il Gnl 1,231 euro/kg (-1, compagnie 1,231 euro/kg, pompe bianche 1,231 euro/kg).

In autostrada si paga molto di più

Come di consueto i prezzi in autostrada risultano più elevati. Benzina self service a 1,934 euro/litro (servito 2,199), gasolio self service a 1,830 euro/litro (servito 2,103), Gpl a 0,857 euro/litro, metano a 1,453 euro/kg, Gnl a 1,294 euro/kg. “Chi effettua i rifornimenti in autostrada non solo paga di più rispetto alla rete urbana, ma subisce anche una minore riduzione dei listini rispetto allo scorso anno – denuncia il Codacons -. Un andamento anomalo che deve essere attenzionato dal Governo attraverso un monitoraggio volto ad evitare speculazioni sugli italiani che si spostano in auto durante le vacanze estive”.

Confrontando i prezzi della benzina al self service con quelli del 2023 si rileva un risparmio in media del 4,6%, pari a 4,4 euro a pieno, del 4,2% per il gasolio. Se però si analizza l’andamento sulla rete autostradale, i vantaggi per gli automobilisti si assottigliano: -3,2 % per la benzina in modalità self (in media 1,934 euro/litro contro 1,998 euro/litro dello scorso anno), -2,4% per il gasolio (da 1,875 euro/litro del 2023 a 1,830 euro/litro di oggi). Ancora peggio il ‘servito’: la benzina costa solo il 2,2% in meno sul 2023 (da 2,249 euro a 2,199 euro), il gasolio appena l’1,4% in meno (da 2,134 euro a 2,103 euro al litro).

Ma se il calo dei prezzi dei carburanti risulta essere una boccata d’ossigeno per gli automobilisti la stessa cosa non possiamo dire per pedaggi e assicurazione, con l’Rc auto ai massimi dal 2003, voci che quest’anno stanno pesando molto di più sulle spese complessive rispetto al passato.

Lascia un commento

Your email address will not be published.