Il padre nobile del PD, Romano Prodi, esorta il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, a revocare il premio conferito alla relatrice ONU sulla Palestina, il cui operato è stato oscurato da polemiche a causa di alcune affermazioni controverse, riporta Attuale.
“Perseverare è diabolico. Albanese persevera, il Comune di Bologna non faccia altrettanto”, è la dichiarazione incisiva di Prodi, che si schiera contro Francesca Albanese, una figura altresì controversa nella sfera della politica italiana. Le sue critiche al sindaco di Reggio Emilia, accusato di aver auspicato la liberazione degli ostaggi israeliani, insieme a dichiarazioni infelici sui napoletani «sfaticati», hanno attirato l’attenzione negativa. Il recente blitz di attivisti dei centri sociali contro la redazione de La Stampa di Torino ha ulteriormente deteriorato la sua reputazione, spingendo molti nel centrosinistra a distaccarsi dalla relatrice ONU. Il Comune di Bologna, tuttavia, mantiene la sua posizione e non intende ritirare la cittadinanza onoraria onoraria già offerta, nonostante la crescente pressione da parte di figure influenti come l’ex sindaco Virginio Merola e l’ex governatore dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.
Lo stop di Firenze alla cittadinanza e la battuta su Dante Alighieri
Intanto, il Comune di Firenze, anch’esso sotto la guida del centrosinistra, ha deciso di non concedere al momento la cittadinanza onoraria ad Albanese. “Non ci sono le condizioni per la cittadinanza onoraria: non ci sono i numeri in Consiglio comunale. E c’è una presa di posizione forte della sindaca Sara Funaro”, ha dichiarato Stefania Collesei, presidente della commissione di Palazzo Vecchio, dove è stato deciso di rinviare il voto sulla questione. Nella maggioranza fiorentina si evidenzia la necessità di costruire un’ampia convergenza tra le forze politiche per affrontare la validità dei report ONU di Albanese sulle violazioni del diritto internazionale da parte di Israele, evitando al contempo una glorificazione della relatrice stesso, sempre più controversa. Albanese ha preso la situazione con filosofia, commentando su X la sua esclusione dalla cittadinanza onoraria: “Purché mi sia risparmiato l’esilio perpetuo…”, paragonandosi a Dante Alighieri, costretto all’esilio da Firenze nel 1302.
È incredibile come si possa arrivare a queste situazioni… La politica sta diventando sempre più un circo, e il sindaco di Bologna deve davvero riflettere su come gestire questa controversia. Mantenere una figura controversa come Albanese non sembra la mossa migliore, soprattutto con la crescente pressione. Siamo sempre più in balia di personaggi che suscitano solo polemiche. Ma chi decide in fondo?