Iniziativa “Progetto Magellano” per affrontare la carenza di infermieri in Lombardia
MILANO – Il “Progetto Magellano” è un’iniziativa promossa dalla Regione Lombardia e dal Centro Gulliver di Varese per rispondere alla carenza di infermieri nelle strutture sanitarie lombarde, impiegando professionisti e studenti sudamericani attraverso percorsi di formazione e inserimento lavorativo, riporta Attuale.
Il progetto prevede due percorsi distinti: il “Magellano Professional”, dedicato all’inserimento lavorativo di infermieri laureati in Università del Sudamerica nelle strutture sanitarie pubbliche lombarde, e il “Magellano Student”, rivolto a studenti di Scienze infermieristiche, per uno stage semestrale in Italia associato a un programma di studio coordinato dall’Università dell’Insubria.
Il progetto è stato presentato al governatore della Regione Attilio Fontana presso Palazzo Lombardia, dal presidente del Centro Gulliver Emilio Curtò e altri rappresentanti del settore sanitario. Fontana ha sottolineato il forte fabbisogno di infermieri per colmare il gap attuale, indicando che la Regione sta sviluppando collaborazioni internazionali, come quella con l’Uzbekistan.
“È fondamentale che le istituzioni collaborino per rispondere a queste esigenze”, ha affermato Fontana, sottolineando l’importanza di introdurre l’Autonomia per destinare fondi a necessità specifiche, come il reperimento di infermieri. Ha aggiunto che la carenza di professionisti nel settore sanitario deve essere affrontata incoraggiando i giovani a intraprendere percorsi formativi all’estero.
Dal mese di marzo 2023, il Centro Gulliver ha avviato una collaborazione con università in Perù, Paraguay e Argentina per favorire la mobilità studentesca. Gli atenei coinvolti, tra cui l’Università Cattolica Sedes Sapientiae di Lima e due università paraguayane, offrono un’esperienza formativa ai futuri infermieri.
Il 11 novembre 2023, un primo gruppo di 11 infermieri dall’Argentina e dal Paraguay è arrivato in Italia e ha completato una formazione presso il Campus Cascina Tagliata. A partire dal 15 dicembre 2023, questi professionisti sono stati integrati nell’Ospedale di Circolo di Varese. Inoltre, altri 7 infermieri provenienti dal Paraguay hanno iniziato a lavorare in ASST Sette Laghi nel luglio 2024.
Nel 2025, il modello è stato replicato con l’ASST di Pavia, accogliendo un nuovo gruppo di infermieri. Emilio Curtò ha evidenziato il valore sociale del progetto, progettato per affrontare la carenza nazionale di infermieri e gestito dal Centro Gulliver, attivo in attività solidaristiche.
Maria Pierro, rettrice dell’Università dell’Insubria, ha spiegato che l’università accoglie studenti sudamericani all’interno di un accordo che consente di svolgere un semestre in Italia, combinando formazione pratica presso ospedali e studi universitari. Questo accordo garantisce anche il valore accademico del semestre trascorso dagli studenti in Italia.
Il Progetto Magellano rappresenta quindi una risposta concreta e organizzata alla crescente necessità di professionisti sanitari in Lombardia, contribuendo a costruire opportunità per giovani talenti nel settore sanitario internazionale.
Mah, una cosa incredibile! Soprattutto in tempi di carenza di personale, è fondamentale dar spazio a giovani talenti. Certo, mi chiedo se questo progetto risolverà davvero il problema o è solo un palliativo. Speriamo bene…