Rafforzata la protezione per Meloni, Tajani e Salvini dopo l’omicidio di Charlie Kirk

18.09.2025 22:15
Rafforzata la protezione per Meloni, Tajani e Salvini dopo l'omicidio di Charlie Kirk

In seguito all’omicidio di Charlie Kirk, le autorità italiane hanno deciso di aumentare il livello di protezione per i due vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini, portandolo a un livello “eccezionale”, come riportato dal Attuale. Questa misura si è resa necessaria dopo il tragico evento che ha colpito l’attivista conservatore americano il 10 settembre, nel tentativo di tutelare i politici italiani da potenziali attacchi terroristici. Si prevedono due o tre auto blindate con tre agenti ciascuna per garantire una sicurezza adeguata.

Cosa prevede la protezione «eccezionale» dei due vice

La protezione eccezionale per i vicepremier, considerati a rischio elevato, cambierà significativamente la loro quotidianità. Secondo le indicazioni dell’Ufficio interforze per la sicurezza personale (Ucis), il previsto aumento dei dispositivi di sicurezza implica la presenza di due o tre auto blindate per ogni figura politica, con tre agenti all’interno di ciascuna. La decisione è stata adottata dopo che Giorgia Meloni ha sollevato preoccupazioni sul potenziale diffondersi del fenomeno Kirk in Italia. Una circolare di Matteo Piantedosi, inviata alle prefetture e alle questure subito dopo l’attentato americano, aveva già suggerito di riconsiderare le misure di sicurezza, avvertendo del rischio di emulazione.

La scorta di Meloni rimasta «invariata»

Inizialmente, si era parlato di un possibile incremento della scorta anche per la premier Meloni. Tuttavia, fonti qualificate citate dall’Ansa hanno confermato che, durante una riunione in prefettura a Roma il 18 settembre, si è deciso di alzare il livello di protezione solo per Tajani e Salvini, con Meloni già protetta ai massimi livelli senza necessità di ulteriori modifiche.

Tajani: «Il clima non è dei migliori»

Antonio Tajani ha commentato la decisione di incrementare il livello di sicurezza, sottolineando la necessità di un linguaggio più pacato nel discorso pubblico. «Oggi è stato innalzato il livello di scorta a me, al vicepresidente Salvini e alla presidente del Consiglio, quindi vuol dire che il clima non è dei migliori», ha dichiarato durante il question time al Senato, aggiungendo un appello a tutti per diminuire le tensioni. «Io anche oggi non ho offeso nessuno», ha concluso.

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