Re Carlo ordina il trasloco del principe Andrea dal Royal Lodge a Frogmore Cottage

28.10.2025 12:05
Re Carlo ordina il trasloco del principe Andrea dal Royal Lodge a Frogmore Cottage

Il trasferimento del principe Andrea: un cambio di residenza regalato dal sovrano

Il principe Andrea, coinvolto nello scandalo Epstein, sta per essere trasferito dal Royal Lodge, dove risiede con l’ex moglie Sarah Ferguson senza pagare affitto da oltre vent’anni, all’Adelaide Cottage, riporta Attuale.

La questione centrale riguarda la necessità di far sloggiare Andrea dalla lussuosa residenza di 30 stanze, del valore di circa 35 milioni di euro, all’interno della tenuta di Windsor, che occupa dal 2004. Le sue recenti disgrazie, legate a rivelazioni sui legami con il magnate pedofilo Jeffrey Epstein, hanno ulteriormente messo in discussione la sua permanenza nell’abitazione reale. Andrea è stato coinvolto in accuse formulate da Virginia Giuffre, una delle vittime di Epstein, la quale ha reso noto che fu costretta a relazionarsi con il principe da minorenne.

Nonostante la perdita di tutti i titoli nobiliari e il discredito pubblico, Andrea continua a risiedere in un luogo di lusso come il Royal Lodge, dove ha smesso di pagare affitto dopo un versamento iniziale di 10 milioni di euro. La situazione ha generato malcontento, soprattutto in seno alla famiglia reale, con il re Carlo che sta cercando di persuaderlo a lasciare la proprietà il prima possibile.

Un possibile trasferimento del principe è in fase di discussione, con il Frogmore Cottage, precedentemente abitato da Harry e Meghan, considerato come una soluzione alternativa. Tuttavia, è necessario anche affrontare la questione di Sarah Ferguson, che, coinvolta anch’essa nello scandalo, desidererebbe un distacco temporaneo da Andrea. Resta da vedere come i due ex duchi affronteranno la questione economica, dato che l’affitto mensile è di 15 mila sterline per Andrea e 6 mila sterline per Sarah, mentre le loro finanze rimangono poco chiare. La situazione, evidentemente, richiederà ulteriori sviluppi e attenzione mediatica.

Aggiungi un commento

Your email address will not be published.

Da non perdere