Ritrovamento del tesoro degli Asburgo: un secolo dopo la scomparsa
Un secolo dopo la sua sparizione e dopo aver ispirato una mole di leggende e teorie cospirative, il tesoro degli Asburgo, che include il famoso Florentiner, un diamante di 137 carati, è stato ritrovato. Questo tesoro non è mai andato perduto né è stato venduto, ma è rimasto custodito in una cassetta di sicurezza in una banca canadese, all’interno della valigia dell’ultima imperatrice d’Austria, Zita, che fuggì oltreoceano. La notizia è stata riportata Attuale.
Il ritrovamento è stato annunciato dal l’ultimo erede degli Asburgo, Karl Habsburg, in un incontro con un giornalista dello Spiegel, poco dopo un furto al Louvre. In un caffè di Vienna, ha rivelato che il Florentiner e altri gioielli di famiglia si trovano in una cassetta di sicurezza in Québec.
Il settimanale tedesco preparerà un’ampia copertura della storia nel prossimo numero, interrogandosi sulla storia e il valore di questo tesoro, che risale ai giorni critici della monarchia asburgica nel 1918. In quel mese, mentre i moti rivoluzionari imperversavano a Vienna, l’imperatore Carlo I ordinò al gran ciambellano, il conte Leopold von Berchtold, di trasportare i gioielli in Svizzera. Tra i tesori nascosti c’erano la corona di diamanti dell’imperatrice Sissi e il noto Florentiner, che nel Cinquecento apparteneva alla famiglia Medici.
Fino al 1921, i gioielli rimasero in Svizzera ma poi scomparvero senza lasciare traccia, alimentando anni di speculazioni riguardo al loro destino. Tra le ipotesi, si è parlato di una vendita o di un pegno da parte della famiglia imperiale nel 1923 a Budapest, durante un tentativo fallito di restaurare la monarchia. Da allora, vari report hanno segnalato avvistamenti di pezzi del tesoro nel mercato americano, ma la verità sul loro destino rimaneva avvolta nel mistero.
Ultimamente, Karl Habsburg ha rivelato che gran parte dei tesori fu portata con sé dalla famiglia quando fuggì da Budapest nel 1923, grazie all’aiuto del colonnello britannico Edward Lisle Strutt. Zita, imperatrice vedova con otto figli, si imbarcò per il Canada, passando da un doganiere che la riconobbe. Quando le fu chiesto quanti dovessero passare con lei, rispose in modo deciso: «Tutti questi».
Quanto valgono realmente questi gioielli? Sebbene sia difficile determinarlo senza vendita, i tesori storici all’asta oggi raggiungono prezzi enormi. Un secolo dopo la loro esportazione, Karl Habsburg racconta che nel 2022, Zita aveva disposto che due eredi venissero informati riguardo il contenuto nascosto nel caveau, dando il via al processo di autenticazione e valutazione dei gioielli.
Il gioielliere reale A.E. Köchert ha visitato il Canada per verificare l’autenticità dei pezzi, confermando la presenza del Florentiner. Tuttavia, non tutti i gioielli sono stati rinvenuti, poiché mancano pezzi iconici come la corona di Sissi e la collana di rose di Maria Teresa. La questione della loro proprietà rimane irrisolta: appartengono allo Stato austriaco o alla famiglia Asburgo? La battaglia legale è solo all’inizio, e resta da scoprire cosa sia accaduto ai gioielli mancanti e quali segreti nascondano i caveau di altre banche.