Nuovi sviluppi sui dazi tra UE e USA
Oggi, a seguito della Dichiarazione Congiunta odierna di Unione Europea e Stati Uniti riguardo ai dazi, è convocata una riunione della Task Force dazi della Farnesina alle ore 18, come indicato dal Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani. La riunione avrà come obiettivo quello di aggiornare i rappresentanti di varie associazioni produttive riguardo le implicazioni dell’accordo per i più strategici settori italiani, spaziante dalle automobili ai prodotti farmaceutici, semiconduttori e legname, riporta Attuale.
Tajani ha sottolineato l’importanza di questo accordo affermando: “L’intesa sui dazi è un passo importante per dare stabilità agli scambi commerciali e alle nostre industrie strategiche”. Il Ministro ha poi evidenziato che durante la riunione saranno discussi in dettaglio i contenuti della Dichiarazione congiunta e le sue implicazioni per tutti gli attori coinvolti.
“Questo non è un punto d’arrivo, ma un primo passo verso una cooperazione che si estenderà nel tempo a nuovi settori e consoliderà un’alleanza economica e strategica tra le due sponde dell’Atlantico”, ha concluso Tajani.
Anche la Premier, Giorgia Meloni, ha espresso il suo parere sulla dichiarazione congiunta, affermando che non si tratta ancora di un punto di arrivo ideale o finale, ma che sono stati raggiunti alcuni punti fermi importanti, come l’evitare una guerra commerciale e la creazione di relazioni commerciali mutualmente vantaggiose.
Un aspetto cruciale, secondo Meloni, è il carattere onnicomprensivo della tariffa orizzontale del 15%, che comprende il settore dell’auto e altre aree strategiche (farmaceutici, semiconduttori, legname) attualmente sotto indagine da parte statunitense, nonché le esenzioni per settori come l’aeronautica, i farmaci generici e i principi attivi.
Il Governo ha dichiarato di essere “impegnato, insieme alla Commissione Europea e agli altri Stati membri UE, ad incrementare ulteriormente nei prossimi mesi, come previsto dalla dichiarazione congiunta, i settori merceologici esenti, a partire dal settore agroalimentare”. Un “particolare impegno” sarà anche dedicato alla conclusione di un’intesa in tema di acciaio e alluminio, anch’essa prevista nel quadro della dichiarazione congiunta.