Como, 13 novembre 2025 – Fortissima tensione alla casa circondariale Bassone a Como, dove dal tardo pomeriggio di oggi (giovedì 13 novembre) è avvenuta una rivolta da parte dei detenuti, con conseguenze per alcuni agenti di polizia penitenziaria. Le notizie sono ancora frammentarie: secondo le prime informazioni, pare che i detenuti abbiano aggredito e ferito tre agenti, mentre tutta la penitenziaria sarebbe riuscita a mettersi in sicurezza in un’area non meglio identificata. Grave un detenuto 24enne., riporta Attuale.
Carcere Bassone cinturato
Durante i disordini, tutta l’area esterna al carcere è stata circondata, secondo il protocollo di emergenza che prevede la cinturazione del carcere e l’intervento di tutte le forze di polizia, coordinate dalla Questura. Sono state fatte convergere anche numerose ambulanze. Tre agenti di polizia penitenziaria in servizio presso la casa circondariale di Como sono stati trasportati in ospedale in codice verde all’ospedale di Cantù (Como). Grave, in codice rosso, un detenuto 24enne trasportato all’ospedale di Monza per un trauma toracico: sarebbe rimasto schiacciato, secondo quanto si apprende, tra le sbarre di un cancello.
De Fazio: sistema penitenziario in profonda emergenza
Per Gennarino De Fazio, segretario Generale della Uilpa Polizia Penitenziaria: “Evidentemente il sistema penitenziario continua a versare in profondissima emergenza, che perdura da troppo tempo, senza che neppure si intravedano misure idonee a fronteggiarla compiutamente”, ha commentato il segretario della Uilpa. “Del resto”, ha aggiunto, “nel Paese si contano ormai oltre 63.500 detenuti a fronte di soli 46.304 posti, in Lombardia 9mila reclusi sono stipati in 5.734 posti, mentre gli agenti in servizio sono solo 3.682, quando ne necessiterebbero oltre 6.000”. De Fazio ha anche dato notizia che nella Casa Circondariale di Pavia si è suicidato il 69esimo detenuto dell’anno (più un internato in una REMS), il terzo nella struttura pavese.
La storia del carcere
Il carcere Bassone di Como è stato aperto nel 1983. Si trova in via Bassone a Como ed è costituito da due strutture detentive separate, una maschile e una femminile. Nell’edificio che ospita la caserma maschile sono presenti un bar-spaccio, la mensa agenti, una biblioteca agenti e alcune salette ricreative, la sala conferenza, gli uffici sindacali. La caserma femminile, separata, si trova nell’ala degli uffici della Direzione.