Roma, 4 luglio 2025 – Un forte boato ha creato panico nel Prenestino, sorprese i residenti poco dopo le 8 del mattino. Il rumore è stato avvertito in diverse aree di Roma. L’incidente è stato causato dall’esplosione di un’impianto di Gpl all’interno di un distributore di carburante in via dei Gordiani, generando un incendio. Una densa colonna di fumo è visibile da vari quartieri della Capitale, riporta Attuale.
Al momento dell’esplosione, sul luogo erano già presenti i soccorritori, contattati per un camion che aveva colpito una conduttura. Ci sono almeno 21 feriti, tra cui un pompiere, già trasportato in ospedale. Le vittime includono anche 8 poliziotti e un operatore del 118.
Le prime valutazioni indicano che la deflagrazione possa essere stata causata dal distacco di una pompa di una cisterna che riforniva l’impianto. I controlli sono in corso e sono stati registrati danni a edifici circostanti, con le fiamme che hanno raggiunto un deposito giudiziario situato dietro il distributore. Alcuni edifici sono stati evacuati, incluso un centro estivo con 15 bambini a breve distanza dall’esplosione.
Su ordine delle Forze dell’Ordine, è stata chiusa la fermata della metro C Teano, e la circolazione stradale è gravemente compromessa.
Reazioni dei residenti
Le testimonianze degli abitanti di via Gordiani sono drammatiche. Paola, una residente, descrive l’esperienza come “sembrava una bomba, un attentato”, ricordando di essere stata svegliata dall’esplosione. Francesco, un altro vicino, aggiunge: “Poteva essere un terremoto, non capivamo fino a quando non abbiamo visto il fumo e capito che era un’esplosione”.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni sta seguendo da vicino la situazione e si è messa in contatto con il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e il sottosegretario Alfredo Mantovano, per monitorare l’evoluzione dell’incidente.
