OSAKA – Il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha recentemente intrapreso una visita ufficiale in Asia, dedicando particolare attenzione all’Expo Osaka 2025. Lo ha accolto all’ingresso del Padiglione Italia il commissario generale italiano per l’evento, Mario Vattani, insieme al console generale d’Italia a Osaka, Filippo Manara, riporta Attuale.
Durante la sua visita, il ministro ha partecipato alla cerimonia tradizionale giapponese del Tanabata, nota come “festa delle stelle”, in cui ha scritto un messaggio di speranza per il futuro, appendendolo simbolicamente a un ramo di bambù, secondo l’usanza locale. Alla conclusione della cerimonia, ha avuto luogo un evento significante con il suono della campana di Agnone, che rappresenta l’arte campanaria molisana e l’eccellenza dell’Italia nel mondo, coincidentemente con la settimana tematica dedicata alla Regione Molise.
All’interno del Padiglione, che ha riscosso notevole interesse sia tra i visitatori nipponici che internazionali, il ministro ha avuto l’opportunità di esplorare opere d’arte di grande valore, come l’Atlante Farnese e il ritratto di Ito Mancio, realizzato da Domenico Tintoretto, nonché opere di Michelangelo e Caravaggio. Ha anche avuto modo di soffermarsi sulle torce olimpiche e paralimpiche di Milano Cortina 2026, sottolineando l’impegno del Ministero nel collaborare con i partner istituzionali per realizzare eventi memorabili.
Dopo questa tappa, Salvini ha visitato la zona espositiva del MIT, partner ufficiale del Padiglione Italia, dove ha presentato una videoproiezione che illustra le missioni del ministero: progettare e costruire per unire, affrontando nel contempo le sfide sociali, economiche e ambientali con visione e determinazione.
Il ministro ha continuato il suo tour esplorando altri padiglioni, incluso quello degli Stati Uniti e quello della Repubblica Popolare Cinese. Nel pomeriggio, ha partecipato come ospite d’onore all’evento intitolato “Giappone: un ponte tra Europa e Asia per la mobilità del futuro”, organizzato dal Padiglione Italia in collaborazione con il MIT e Il Sole 24 Ore, che è stato trasmesso in diretta streaming. Dopo la presentazione di Vattani, il ministro ha discusso delle sfide infrastrutturali che il futuro ci riserva.
Successivamente, si sono svolti approfondimenti sui mercati strategici e sui principali attori nel settore delle grandi opere. Tra i partecipanti vi erano Federico Ghella, vicepresidente di Ghella S.p.A. e rappresentante ANCE, e Manabou Inoue, presidente di IHI Infrastructure Systems. La tavola rotonda “Infrastrutture e high-tech per la mobilità del futuro” ha visto un confronto tra Francesco De Leo, direttore internazionale del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, Horoide Hirai, vicepresidente di Hitachi Global, e Akira Inoue, vicepresidente esecutivo di West Japan Railway Company (JR WEST).
Questo evento ha nuovamente confermato il ruolo significativo del Padiglione Italia all’Expo 2025 come piattaforma di dialogo tra Europa e Asia e l’importanza del MIT nella promozione di reti, innovazione e sinergie globali.
In aggiunta alla sua visita in Giappone, Matteo Salvini ha anche effettuato un sopralluogo al Ponte dello stretto di Akashi, noto come il secondo ponte sospeso più lungo del mondo, con un’altezza di oltre 280 metri e una lunghezza di 3,9 km, con una campata principale di 1.991 metri. Questo ponte, inaugurato il 5 aprile 1998, collega la città di Kōbe sull’isola di Honshū all’isola Awaji, passando sopra lo stretto di Akashi.
Salvini ha fatto i complimenti alle autorità giapponesi per le caratteristiche tecniche e il processo di costruzione del ponte. Da notare che il ponte previsto per collegare Calabria e Sicilia sarà più alto e lungo, assumendo il titolo di ponte sospeso più lungo al mondo.