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Milano, 13 giugno 2025 – Carlo Acutis: annunciata la nuova data della cerimonia di canonizzazione a Città del Vaticano per la proclamazione a santo. Papa Leone XIV, durante il suo primo Concistoro ordinario, ha comunicato che il giovane milanese, deceduto a soli 15 anni nell’ottobre del 2006, sarà santificato domenica 7 settembre 2025. Oltre a lui, riceverà l’onore massimo per la Chiesa anche Pier Giorgio Frassati, beato torinese deceduto a 24 anni nel 1925, che viene considerato il “patrono” di Internet, riporta Attuale.
Il rinvio della canonizzazione
Inizialmente, Papa Francesco aveva previsto di annunciare la canonizzazione del Beato Carlo Acutis durante il Giubileo degli adolescenti, fissato per il 27 aprile. Tuttavia, a causa della morte del pontefice argentino, la celebrazione della canonizzazione era stata rinviata. Successivamente, Papa Francesco autorizzò la canonizzazione di Pier Giorgio Frassati, con data prevista per il 3 agosto durante il Giubileo della Gioventù a Roma.
Carlo Acutis, tragicamente scomparso a soli 15 anni, e Pier Giorgio Frassati, venuto a mancare a 24 anni, saranno quindi santi insieme il 7 settembre, probabilmente in piazza San Pietro.
Il patrono di Internet
Acutis sarà, il primo santo “millennial”. Morto a causa di una leucemia fulminante nel 2006, è considerato il “patrono di Internet” poiché nutriva una grande passione per l’informatica. Nonostante le difficoltà e sofferenze causate dalla malattia, mantenne una fede profonda e spesso affermava: ”L’Eucaristia è la mia autostrada per il cielo”.
Un evento miracoloso attribuito a Carlo Acutis è stato riconosciuto nella guarigione di Matheus, un bambino brasiliano di sei anni affetto da pancreas anulare, una rara malformazione congenita del pancreas diagnosticata nel 2012, la quale richiedeva un intervento chirurgico per la correzione.

I genitori di Carlo Acutis durante un incontro dedicato al figlio (Fasani)
Il “compagno” di santificazione
Pier Giorgio Frassati, giovane studente di Torino, è un celebre beato per le nuove generazioni di cattolici, appartenente a diverse associazioni come i vincenziani, Fuci e Azione Cattolica. Considerato uno dei santi ‘sociali’ più importanti d’Italia, Frassati proveniva da una famiglia benestante, dedicando la sua vita alla preghiera e ad aiutare i più bisognosi. Inoltre, era un atleta appassionato: “Un alpinista… tremendo,” lo definì Giovanni Paolo II, che lo