Schillaci revoca i medici no vax, Salvini: “Decisione non scientificamente corretta”

20.08.2025 06:15
Schillaci revoca i medici no vax, Salvini: "Decisione non scientificamente corretta"

Il Ministero della Salute azzera la commissione vaccini, scoppiano polemiche nella maggioranza

Le recenti nomine di Eugenio Serravalle e Paolo Bellavite nel Nitag (Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni) hanno scatenato una tempesta politica in Italia, culminata nella decisione del ministro della salute, Orazio Schillaci, di azzerare la commissione e rimandare i lavori a settembre, riporta Attuale.

L’azzero della commissione ha suscitato reazioni all’interno della maggioranza. “Qui non ci sono dei dogmi e da un comitato consultivo di 20 persone azzerare chi non la pensa come il mainstream non mi sembra scientificamente corretto. Detto questo, il ministro ha deciso, ha deciso di testa sua”, ha commentato il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, evidenziando la mancanza di unanimità. Salvini ha aggiunto che l’azzeramento della commissione rappresenta un pessimo segnale anche dal punto di vista scientifico e culturale, considerando che molti italiani e medici avevano sollevato dubbi sull’obbligo vaccinale per i minori.

In sintonia con Salvini, il ministro delle Politiche agricole, Francesco Lollobrigida, ha sottolineato, in un’intervista a Il Foglio, l’importanza di organismi plurali, affermando che “la storia insegna che non sempre il pensiero scientifico dominante è quello giusto”. Ha aggiunto che il ministro Schillaci gode di ampio consenso anche tra le opposizioni.

La controversia è iniziata il 6 agosto, quando il ministro Schillaci ha firmato il decreto per la creazione del nuovo Nitag, incaricato di fornire raccomandazioni basate su evidenze scientifiche riguardo alle vaccinazioni. La nomina dei membri, però, ha sollevato polemiche, in particolare da parte della responsabile della Prevenzione della Regione Veneto, Francesca Russo, che ha criticato la presenza di persone con posizioni non coerenti con le evidenze scientifiche. Una petizione online è stata lanciata dal Patto Trasversale per la Scienza, raccogliendo oltre 30mila firme in pochi giorni per chiedere la revoca delle nomine.

Inoltre, l’infettivologo Matteo Bassetti ha ricevuto minacce di morte per il suo sostegno all’azzeramento della commissione, denunciando che “continuare a ricevere minacce di morte perché un medico parla di vaccini è inaccettabile”. Ha messo in evidenza i gravi problemi politici, culturali e sociali dell’Italia, paragonando la situazione attuale ai tempi del Covid-19 e denunciando l’utilizzo politico delle politiche vaccinali.

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