Elly Schlein lancia un appello per un’Italia migliore durante l’assemblea del PD a Bologna
Bologna, 15 novembre 2025 – “Siete la dimostrazione che le cose in cui crediamo, le stiamo già facendo. Stiamo costruendo un’alternativa nelle città, nelle province, nelle regioni. Un’Italia migliore sarà il volto con cui andremo a vincere le prossime Politiche. Insieme”, afferma Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, durante il suo intervento all’assemblea nazionale “Le città democratiche e progressiste” a Bologna. La Schlein ha parlato per oltre 40 minuti dal palco del ‘binario centrale’ di Dumbo, un’area di 40mila metri quadrati dove un tempo operava lo scalo merci ‘Ravone’, ora trasformato in spazi multifunzionali. Qui, un murale commemorativo ricorda la strage del 2 agosto 1980 in stazione, simbolo della resilienza e della memoria collettiva, riporta Attuale.
Nel suo discorso, Schlein si è rivolta non solo ai membri del partito, ma anche a “agli elettori che non ci hanno votato, perché rappresentiamo tutti: non siamo il partito dei favori agli amici”. Le sue parole sono accolte con calorosi applausi e selfie con i giovani presenti. Ha toccato vari temi dell’agenda politica, tra cui casa, trasporti, lavoro, welfare, accoglienza e sicurezza. “Dopo questi due giorni spero vi sentiate meno soli nella fatica quotidiana che è il governo delle comunità locali – ha detto –. Spesso si è avvertita una distanza tra il partito e i suoi amministratori: siamo qui per colmarla”.
Accanto a lei, numerosi primi cittadini, tra cui il romano Roberto Gualtieri, il milanese Beppe Sala e il bolognese Matteo Lepore, hanno espresso l’importanza di unire le forze e le idee. Sala ha sollecitato Schlein ad aprire ulteriormente il partito agli amministratori e ha sottolineato “la leadership delle idee”.
Riflettendo sulla cosiddetta “manovra di austerità”, Schlein ha criticato l’assegnazione delle risorse e ha citato emendamenti presentati insieme alle opposizioni. Ha evidenziato che “non è stato messo un euro” per il trasporto pubblico nella legge di bilancio, costringendo i sindaci a tagliare le corse o ad aumentare i prezzi dei biglietti, mentre le responsabilità ricadono sugli amministratori anziché sui vertici governativi.
“Basta con un governo che con una mano taglia alle autonomie locali e regionali e con l’altra scarica su di loro le proprie responsabilità”, ha ribadito Schlein, aggiungendo che questi tagli influiscono negativamente sul welfare, sulla sanità e sulla scuola, risorse fondamentali per sostenere le famiglie italiane. Ha altresì manifestato la necessità di affrontare temi come il bullismo e il disagio giovanile, e ha richiesto maggiori controlli sulla vendita online di armi e coltelli.
Particolare enfasi ha posto sulla sicurezza, un argomento cruciale su cui ha affermato che “il PD non deve rincorrere la destra, ma imporre idee e proposte”. Ha criticato il governo Meloni, evidenziando l’aumento dei reati e la sua tendenza ad alimentare la paura pubblica, con una gestione emergenziale dei problemi. “È inaccettabile trasformare la sicurezza in una clava politica a seconda della convenienza. Servono protezione e prevenzione, pilastri indivisibili.”
Infine, Schlein ha delineato le priorità per il futuro, ponendo l’accento sulla difesa della sanità e della scuola pubblica, un lavoro dignitoso e salario minimo, politiche industriali per rilanciare la crescita e diritti per tutti. Ha concluso con un appello per collaborare con le altre forze della coalizione progressista, promettendo di affrontare questi temi nei prossimi mesi e di unire le forze in tutte le regioni.
Una cosa incredibile, Schlein sembra avere le idee chiare, ma poi in pratica che succede? Le promesse piacciono a tutti, ma senza azioni concrete, sono solo parole. Meloni parla di sicurezza, ma noi ci sentiamo sempre più insicuri, mah… speriamo che questa volta il PD faccia sul serio.