Senza pensione da cinque mesi per una truffa

07.01.2025
Senza pensione da cinque mesi per una truffa
Senza pensione da cinque mesi per una truffa

La triste vicenda vede protagonista una 81enne napoletana invalida che da mesi, insieme ai figli, rimbalza tra Inps e Agenzia delle Entrate per trovare una soluzione. “Quei soldi servono per spese e medicinali”

Ha la pensione bloccata da cinque mesi, un debito con l’Inps di oltre 22mila euro e rischia di finire anche nelle “grinfie” dell’Agenzia delle Entrate. Questa è la triste realtà che sta vivendo una 81enne napoletana, vedova e parzialmente cieca alla quale hanno rubato l’identità mettendo in atto una truffa. Truffa che è stata scoperta proprio dopo il blocco da parte dell’Inps dell’assegno sociale.

La signora Luisa (nome di fantasia) lo scorso mese di agosto si è recata come le altre volte presso l’ufficio postale del suo quartiere a nord di Napoli per ritirare la pensione, accompagnata dal figlio. Ed è stato proprio in quel momento che è arrivata la doccia fredda: parte della pensione non era stata accreditata sul libretto postale.

L’ottantunenne ha diritto a circa 770 euro di pensione sociale e circa 220 euro di invalidità civile per una parziale cecità. Ad agosto, invece, risultava accreditata solo la parte di pensione relativa all’invalidità: la prestazione le venne riconosciuta nel 2019 a seguito di gravi problemi riportati agli occhi.

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