Servizi postali europei sospendono consegne verso Stati Uniti a causa di nuove regole doganali

22.08.2025 21:05
Servizi postali europei sospendono consegne verso Stati Uniti a causa di nuove regole doganali

Sospensioni delle consegne postali verso gli Stati Uniti: i servizi europei si adeguano alle nuove norme doganali

Numerosi servizi postali di rilievo in Europa hanno annunciato la sospensione temporanea delle consegne verso gli Stati Uniti, in attesa di adeguarsi alle nuove procedure doganali che entreranno in vigore il 29 agosto. Tra i servizi che hanno effettuato questa pausa figurano Poste Italiane, che interromperà le spedizioni il 23 agosto, Royal Mail del Regno Unito, DHL della Germania, La Poste della Francia e quelli di Belgio, Austria, Spagna, Danimarca, Svezia e Norvegia, riporta Attuale.

Le nuove normative, introdotte da un ordine esecutivo firmato dal presidente Donald Trump a luglio, eliminano l’esenzione nota come “de minimis”, che consentiva di importare negli Stati Uniti pacchi con un valore fino a 800 dollari senza il pagamento di dazi. A partire dal 29 agosto, con poche eccezioni, tutti i pacchi provenienti dall’estero saranno soggetti a dazi doganali, anche quelli di basso valore. Saranno esclusi solo i regali il cui valore è inferiore a 100 dollari e beni personali trasportati dai viaggiatori fino a 200 dollari. I pacchi privi di merce, ma contenenti solo documenti, continueranno a essere spediti normalmente.

Nei primi sei mesi, è previsto un sistema alternativo per la determinazione dell’imposta sui beni importati: invece di calcolare direttamente una percentuale sul valore del pacco, verranno applicati importi fissi in base all’aliquota doganale associata a ciascuna categoria di prodotti. L’importo sarà di 80 dollari per aliquote inferiori al 16%, 160 dollari per aliquote tra il 16% e il 25%, e 200 dollari per aliquote superiori al 25%. Dopo questo periodo, i dazi saranno calcolati esclusivamente come percentuale sul valore dichiarato della merce, variabile a seconda della categoria del prodotto e del paese d’origine.

Queste modifiche hanno generato notevole incertezza tra i principali servizi postali europei, che stanno cercando di adattarsi alle nuove regole doganali. Royal Mail ha già annunciato la sospensione temporanea delle spedizioni verso gli Stati Uniti per le aziende, prevedendo di riprendere le operazioni a breve dopo l’adeguamento dei sistemi informatici. DHL Germania ha interrotto le spedizioni ordinarie, sottolineando che rimangono irrisolte questioni riguardanti il pagamento dei dazi e le relative modalità, mentre ha mantenuto attivo il servizio DHL Express, garantendo consegne in giornata. La scandinava PostNord ha sospeso le spedizioni affermando che le istruzioni tecniche dagli Stati Uniti sono arrivate solo a metà agosto e che è necessario tempo per il necessario adeguamento.

Secondo quanto dichiarato dalla Casa Bianca, l’esenzione “de minimis” era spesso sfruttata per eludere i dazi doganali e, in alcuni casi, per immettere negli Stati Uniti sostanze illecite, tra cui gli oppioidi sintetici. L’introduzione dei dazi anche per i pacchi di basso valore avrà un impatto significativo sugli acquisti online, in particolare per gli abiti e i beni per la casa a basso costo acquistati su piattaforme come Shein e Temu, che si sono avvalse di tale esenzione per spedire milioni di prodotti direttamente ai consumatori americani.

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