Tiroteo alla Brown University: un attacco sconvolgente in aula
Un uomo a volto coperto ha aperto il fuoco all’interno di un’aula della Brown University, in coincidenza con una sessione di esami, lasciando il campus in stato di shock. Le indagini sono già in corso, con la polizia che ha diffuso un breve video dell’assalitore, ripreso mentre si allontanava senza fretta da una strada secondaria, riporta Attuale.
Il killer ha fatto irruzione in un’aula al primo piano e ha iniziato a sparare. Indossava una maschera camuffata e sembra aver utilizzato una pistola, con i periti che hanno recuperato numerosi bossoli sul luogo del delitto. L’età presunta dell’assassino è di circa trent’anni, ma gli investigatori avvertono che questa è un’ipotesi basata su testimonianze e non su prove concrete, sottolineando che la confusione è comune in situazioni di estrema tensione.
La fuga dell’assalitore è avvenuta attraverso un percorso secondario, suggerendo che potesse avere una conoscenza approfondita del campus o che avesse compiuto delle ricognizioni. Negli ultimi anni, si è osservato che i cecchini di massa spesso studiano le aree obiettivo per valutare le misure di sicurezza e le via di fuga. Alcuni, in effetti, mirano a un confronto finale con le forze dell’ordine per morire in uno scontro.
Le vittime dell’attacco sono studenti, ma al momento non è chiaro se i colpi siano stati sparati in modo casuale o se ci fossero bersagli specifici. Le autorità stanno analizzando i profili delle vittime e richiederanno tempo per completare i controlli incrociati. Si sospetta che l’assassino possa aver scelto quell’aula per la sua facilità di accesso.
La sicurezza presso la Brown University è garantita da un sistema di videosorveglianza. Le autorità stanno valutando se ci siano altre immagini dell’attentatore, le quali potrebbero essere diffuse in un secondo momento. L’FBI ha attivato una linea telefonica per ricevere informazioni utili all’indagine.
Numeri allarmanti emergono dal report della CNN, secondo cui durante il 2025 ci sono stati ben 75 episodi di attacchi armati nelle scuole statunitensi. Un recente studio ha indicato un calo generale dei casi di sparatorie di massa, ma la minaccia di questo “fronte interno” rimane alta e in continua evoluzione.