Yulia Svyrydenko proposta come nuova Premier dell’Ucraina
DALLA NOSTRA INVIATA
KIEV – Con l’approvazione del parlamento di Kiev, Yulia Svyrydenko, giovane 39enne, potrebbe diventare la seconda donna a ricoprire il ruolo di Premier in Ucraina, riporta Attuale.
Il presidente Zelensky ha imposto un cambio radicale nel governo, puntando a ristabilire i legami con gli Stati Uniti e a stimolare l’economia di un Paese messo a dura prova da anni di conflitti. La decisione di nominare Svyrydenko è parte del più ampio rimpasto governativo attuato dall’inizio della guerra.
Nata nel 1985 a Cernihiv in una famiglia di funzionari pubblici, Svyrydenko ha accumulato esperienza di governance lavorando dal 2015 nell’Amministrazione statale regionale, prima di diventare nel 2019 vice ministra nello sviluppo economico, commercio e agricoltura. Dal 2020, ha ricoperto il ruolo di vice capo di gabinetto di Andriy Yermak nel governo Zelensky, per poi assumere la carica di ministra dell’Economia e prima vice premier nel novembre 2021.
La proposta di Zelensky di affidare a Svyrydenko un ruolo centrale deriva dalla sua reputazione di alleata fidata di Yermak e dai legami consolidati con l’amministrazione Trump, dopo aver gestito colloqui cruciali che hanno conducenti a accordi vantaggiosi per gli Stati Uniti. L’incarico che le si prospetta è ambizioso: dovrà riorganizzare il potere esecutivo e rispondere alle riforme necessarie indicate dal presidente, focalizzandosi sull’incremento della produzione di armi e sull’ottimizzazione delle spese statali.
Se confermata, Svyrydenko sarà la seconda donna nella storia a governare l’Ucraina, dopo Yulia Tymoshenko, e il suo insediamento segue il rinvio delle elezioni presidenziali e parlamentari da parte di Zelensky, il quale ha motivato il rimpasto come un passo cruciale per rinvigorire l’azione di governo. Tuttavia, all’interno dell’opposizione, cresce il malcontento riguardo a metodi considerati sempre più autoritari e accentratori.
Il tutto avviene in un contesto di incertezze politiche e sociali, dove la stabilità del governo e il rafforzamento delle alleanze internazionali rimangono prioritari in un periodo critico per l’Ucraina.
