Tajani incontra Abbas a Roma: focus sulla situazione a Gaza e aiuti umanitari italiani

15.12.2025 14:55
Tajani incontra Abbas a Roma: focus sulla situazione a Gaza e aiuti umanitari italiani

Incontro tra Tajani e Abbas per discutere della situazione a Gaza

ROMA – Il ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani ha incontrato a Roma, sabato 13 dicembre, il presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese, Mahmoud Abbas, nell’ambito della sua missione in Italia per incontrare la presidente del Consiglio, riporta Attuale.

Durante il colloquio, Tajani ha fornito aggiornamenti sul costante dialogo tra l’Italia e le parti coinvolte, citando la recente conversazione con il segretario di Stato USA Marco Rubio e le missioni del nostro inviato speciale per Gaza negli ultimi settimane in Israele, Palestina, Giordania, Egitto e infine a Washington. Il ministro ha sottolineato l’importanza di consolidare il cessate il fuoco nella regione.

Tajani ha confermato il sostegno al Piano di Pace del presidente Trump, auspicando che si possa procedere con la seconda fase, che prevede il disarmo di Hamas, sottolineando che quest’ultimo non potrà avere alcun ruolo nel futuro governo palestinese. Inoltre, ha evidenziato il rafforzamento della presenza italiana nel Civil Military Coordination Center (CMCC) di Kiryat Gat, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza e i flussi umanitari.

Il ministro ha anche informato che i nostri carabinieri ad EUBAM Rafah sono pronti ad assistere nella riapertura del valico, non appena vi saranno le condizioni favorevoli, e a contribuire alla formazione delle autorità di polizia palestinesi. Sul fronte degli aiuti umanitari e della ricostruzione, Tajani ha ricordato il ruolo dell’Italia in prima linea, con l’annuncio di 60 milioni di euro per sanità, difesa, governance, sicurezza alimentare e istruzione, oltre ai 110 milioni di euro già mobilitati in aiuti umanitari, incluso attraverso il programma Food For Gaza.

L’Italia sta lavorando a un pacchetto di aiuti umanitari e per la ricostruzione, seguendo le priorità indicate dall’Autorità Palestinese. A questi impegni si aggiungono le evacuazioni mediche, che hanno interessato finora 232 minori palestinesi giunti per cure in Italia insieme ai loro accompagnatori, con l’ultimo gruppo arrivato l’8 dicembre scorso. I corridoi universitari e i ricongiungimenti familiari hanno portato un totale di circa 1.500 palestinesi in Italia, rendendola il primo Paese occidentale per numero di persone accolte dalla Striscia.

1 Comments

  1. Ma dai, ancora con questo piano di pace? Embè, sembra che stiamo solo rinviando la situazione! E nel frattempo, i soldi per gli aiuti umanitari sono solo dei numeri su un foglio… Spero che stavolta ci sia davvero un cambiamento, ma ho i miei dubbi!

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