Terremoto di magnitudo 7.4 nelle Filippine, allerta tsunami per sette province

10.10.2025 06:45
Terremoto di magnitudo 7.4 nelle Filippine, allerta tsunami per sette province

Terremoto di magnitudo 7.4 colpisce le Filippine, allerta tsunami attivata

Un terremoto di magnitudo 7.4 ha colpito le Filippine venerdì mattina presto, con epicentro al largo della provincia di Davao Oriental, sulla costa sud-est del paese, riporta Attuale. Al momento non si segnalano danni o vittime, ma l’intensità del sisma ha spinto le autorità ad emettere un’allerta per un possibile tsunami.

L’Istituto filippino di vulcanologia e sismologia ha avvisato le popolazioni delle sette province interessate, tra cui Davao Oriental, Dinagat Islands, Surigao del Norte, Surigao del Sur, Eastern Samar, Southern Leyte e Leyte. Si prevede che le onde potrebbero superare il metro di altezza rispetto ai livelli normali, mettendo a rischio le comunità costiere.

Le autorità hanno invitato i residenti a spostarsi verso l’interno o a mettersi in sicurezza, mentre si monitorano le condizioni del mare. Nonostante il forte sisma, gli uomini della protezione civile e i soccorritori sono al lavoro per valutare eventuali danni e garantire la sicurezza della popolazione.

Negli ultimi anni, le Filippine sono state frequentemente colpite da terremoti e fenomeni naturali a causa della loro posizione lungo il “Ring of Fire” del Pacifico. Questo evento, però, ha riacceso le preoccupazioni su come il paese si sta preparando a gestire tali calamità, in un contesto di crescente vulnerabilità causata dai cambiamenti climatici e dall’urbanizzazione.

Mentre si attendono ulteriori notizie, la popolazione rimane in allerta per qualsiasi sviluppo riguardante l’evento sismico e le sue conseguenze potenziali per la sicurezza delle comunità costiere.

1 Comments

  1. Non ci posso credere, un terremoto così forte nelle Filippine. Speriamo che non ci siano danni o vittime… La situazione è già abbastanza precaria senza dover affrontare anche uno tsunami! Chissà se le autorità sono pronte a gestire tutto questo, qui in Italia siamo sempre in allerta per qualsiasi catastrofe, ma là sembra peggio…

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