Terremoto di magnitudo 7.6 colpisce le Filippine meridionali, allerta tsunami lanciata
Un potente terremoto di magnitudo 7.6 ha colpito venerdì le Filippine meridionali, provocando allerta tsunami da parte dell’ufficio sismico locale. Le autorità hanno avvertito di possibili danni e scosse di assestamento, mentre il responsabile della sismologia filippina, Teresito Bacolcol, ha dichiarato che la situazione richiede massima attenzione, riporta Attuale.
Il sisma si è verificato a circa 20 chilometri dalla città di Manay, nella regione di Mindanao, alle ore 9.43 locali. L’Istituto filippino di vulcanologia e sismologia ha avvertito la popolazione di «un tsunami distruttivo con onde di altezza tale da mettere in pericolo vite umane» sulla costa orientale dell’arcipelago.
L’agenzia ha esortato i residenti delle zone costiere colpite a evacuare immediatamente verso zone più elevate o a spostarsi più nell’entroterra. Fino ad ora, non sono stati segnalati danni o vittime. Questo terremoto giunge due settimane dopo un altro potente sisma che aveva causato 74 morti e circa 72.000 senzatetto sull’isola centrale di Cebu.