Corruzione e Abusi Edilizi a Milano: Indagini nei Livelli Alti della Politica
La situazione urbanistica di Milano si trova al centro di un controverso scandalo, descritto come una “degenerazione della gestione urbanistica dell’amministrazione comunale”, in cui gli uffici risultano “asserviti alle utilità di una cerchia ristretta ed elitaria di soggetti privati”. Questa espansione edilizia incontrollata ha generato un “vorticoso circuito di corruzione”, come evidenziato dalle indagini, che mettono in luce la complicità di consulenti all’interno della Commissione per il paesaggio del Comune, in cambio di supporto a progetti che hanno trasformato lo skyline della città. Secondo i magistrati, inclusi i pm Marina Petruzzella, Paolo Filippini e Mauro Clerici, coordinati dalla procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano, il sistema opererebbe in un contesto di “eversive degenerazioni”, alimentato da relazioni politiche, principalmente attraverso l’assessore Tancredi e il sindaco Sala, e interessi privati di gruppi immobiliari. La questione è emersa da un esposto presentato nel 2023 da residenti contro la costruzione di un palazzo in piazza Aspromonte, portando quest’anno all’arresto dell’ex dirigente comunale Giovanni Oggioni e al coinvolgimento di figure di spicco della politica e dell’immobiliare, accusati di corruzione, falsità e induzione indebita.
Il sindaco Giuseppe Sala ha replicato dichiarando che “l’amministrazione non si riconosce nella lettura” data dagli inquirenti, sottolineando che sono stati avviati nuovi provvedimenti di riorganizzazione. Nel frattempo, l’assessore Tancredi sta consultando i suoi legali prima di intraprendere qualsiasi azione. La Procura, guidata da Marcello Viola, ha avanzato richieste di arresti domiciliari per Tancredi e Manfredi Catella, fondatore e Ceo di Coima. Rischiano pene detentive anche Giuseppe Marinoni e Alessandro Scandurra, ex presidenti della Commissione per il paesaggio, e i costruttori Federico Pella e Andrea Bezziccheri, con il gip Mattia Fiorentini che ha programmato gli interrogatori per il 23 luglio.
In serata emergono altri nomi tra gli indagati, come l’archistar Stefano Boeri e designer internazionali come Antonio Citterio e Patricia Viel, accusati di essere coinvolti in un sistema di corruzione guidato da Marinoni, il quale ha recentemente rassegnato le dimissioni. I pm lo descrivono come un “spregiudicato faccendiere incline alla corruzione”, accusato di dirigere una commissione afflitta da corruzione sistemica. Messaggi intercettati indicano chiaramente l’intento di attuare un “Pgt ombra” e ottenere alti compensi per consulenze. Scandurra, in particolare, avrebbe ricevuto oltre tre milioni di euro da vari gruppi immobiliari, inclusi oltre 2.579.127 euro dalla Kryalos Sgr per il progetto relativo all’ex scalo ferroviario di Porta Romana.
Le indagini hanno evidenziato un ampio raggio d’azione che coinvolge progetti significativi, tra cui lo stadio di San Siro, attualmente al centro di trattative per la vendita a Inter e Milan, e complessi residenziali come quello dell’ex Trotter. Recentemente, la Guardia di Finanza ha effettuato 24 perquisizioni in case di indagati, uffici e sedi aziendali, culminando nel sequestro di circa 120mila euro in contante, trovato presso l’abitazione di Bezziccheri. Questo panorama induce a riflessioni sulla trasparenza e l’integrità nella gestione urbanistica della capitale lombarda, con depositi di inchieste che promettono di svelare ulteriori dettagli sulla rete di interessi che permea il settore edilizio milanese, riporta Attuale.