Emendamento sulla durata del mandato dei governatori bocciato in Senato
Roma, 26 giugno 2025 – La proposta di emendamento avanzata dalla Lega riguardante il terzo mandato per i governatori non ha superato l’iter parlamentare. In seno alla Commissione Affari Costituzionali del Senato, la votazione ha visto un risultato deludente, con solo 5 voti a favore, che includono il supporto della Lega, di Iv e di un rappresentante delle Autonomie. Al contrario, ben 15 voti si sono espressi contro l’emendamento. Astenuti nella votazione il presidente della Commissione, Alberto Balboni (FdI), e il senatore Domenico Matera (FdI).
La questione del terzo mandato è stata al centro del dibattito politico in Italia, suscitando opinioni divergenti sia tra i partiti di maggioranza che di opposizione. Supporters dell’emendamento sostengono che la possibilità di un ulteriore mandato possa garantire continuità nelle politiche regionali e una maggiore stabilità, mentre i detrattori avvertono del rischio di perpetuare lo stesso gruppo dirigente, limitando la rotazione necessaria nel sistema politico.
Nonostante l’argomento fosse divisivo, il risultato della votazione in Commissione ha chiarito la posizione della maggioranza, segnando un passo indietro per la proposta della Lega. La questione potrebbe ulteriormente animare il dibattito politico, contribuendo a delineare le nuove alleanze e le strategie future, riporta Attuale.
In sintesi, la bocciatura dell’emendamento sul terzo mandato evidenzia le attuali tensioni all’interno della compagine governativa e riflette le sfide che la Lega e altri partiti si trovano ad affrontare per ottenere consensi su proposte di riforma significative. Con le elezioni locali all’orizzonte, le dinamiche politiche potrebbero subire ulteriori cambiamenti in risposta alle esigenze di governabilità e rappresentanza.