Teun Koopmeiners di Juventus parla di un periodo complicato e del suo utilizzo fuori ruolo

23.10.2025 15:05
Teun Koopmeiners di Juventus parla di un periodo complicato e del suo utilizzo fuori ruolo

Teun Koopmeiners: “Periodi complicati” e il ruolo in mezzo al campo

Teun Koopmeiners ha parlato di un “periodo complicato” alla Juventus, rivelando che si è spesso trovato a ricoprire un ruolo non consono alle sue caratteristiche, il che ha contribuito a un abbassamento della sua forma. Le dichiarazioni del centrocampista olandese, rilasciate a Prime Video dopo la sconfitta contro il Real Madrid, suggeriscono che il giocatore e il club stiano ora lavorando per garantire un utilizzo più appropriato nel suo ruolo preferito a centrocampo, riporta Attuale.

Koopmeiners ha ammesso di sentirsi responsabile per le recenti difficoltà, confermando di aver intrapreso colloqui con la dirigenza per cercare di sistemare la situazione.

Il punto cruciale, secondo il giocatore, è stato il posizionamento troppo avanzato in campo, in contrasto con la sua identità di centrocampista di costruzione. “In alcune partite ho giocato in una posizione che non era mia, troppo avanzata, ma mi considero un centrocampista: mi piace costruire il gioco, gestire la palla a centrocampo, cercare il passaggio giusto. Certo, mi piacerebbe anche segnare, ma la mia natura è quella di un centrocampista puro.”

Ha fornito esempi specifici delle sue difficoltà, confrontando le prestazioni nel suo ruolo preferito con quelle in cui è stato costretto ad adattarsi a un ruolo più avanzato. “Per esempio, contro l’Atalanta ho giocato bene nel mio ruolo, mentre contro il Villarreal ho dovuto adattarmi come attaccante, e questo non è nel mio stile. Ho chiarito la cosa con l’allenatore e oggi sono tornato a giocare dove mi sento più a mio agio.”

Koopmeiners rimane focalizzato sul miglioramento e sull’obiettivo collettivo, affermando: “Devo continuare a migliorare e dare di più, anche se penso di aver disputato alcune buone partite. La chiave è trovare continuità, mantenere sempre uno spirito positivo e pensare al bene della squadra, perché alla fine è ciò che conta realmente.”

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