Tony Blair designato per un ruolo centrale nella ricostruzione di Gaza secondo il piano di Trump

30.09.2025 10:25
Tony Blair designato per un ruolo centrale nella ricostruzione di Gaza secondo il piano di Trump

Tony Blair designato per guidare la transizione post-bellica a Gaza

Il 30 settembre 2025, Tony Blair è stato scelto come membro di un comitato che avrà il compito di gestire la transizione post-bellica nella Striscia di Gaza. Nonostante non ricoprirà il ruolo di «governatore di Gaza», il suo nome è l’unico ad apparire formalmente nella proposta di pace, segnando così un ruolo cruciale nella definizione del futuro della regione, riporta Attuale.

Blair, ex primo ministro britannico, ha una storia complessa nel Medio Oriente, caratterizzata da esperienze controversie. Dopo aver lasciato il governo nel 2007, ha assunto l’incarico di inviato speciale delle Nazioni Unite per il Medio Oriente, posizione che non ha portato a risultati significativi e che ha sollevato critiche a causa del suo passato legato alla seconda guerra del Golfo del 2003.

Il suo mandato come inviato si è concluso nel 2015, senza riuscire a produrre risultati tangibili, ma ha aperto la strada a una rete di contatti influenti. La sua fondazione, il Tony Blair Institute, ha collaborato con vari regimi, tra cui quelli di Al-Sisi in Egitto e altre autarchie centrali asiatiche, suscitando polemiche legate ai suoi legami con governi poco rispettosi dei diritti umani.

Blair ha recentemente collaborato a un ambizioso progetto per la Riviera di Gaza, destinato a trasformare la Striscia in una nuova Dubai, il che ha provocato imbarazzo e critiche, portandolo a ritirarsi da alcune affermazioni sulla deportazione dei palestinesi. Nonostante ciò, la sua visione sembra aver affascinato Donald Trump, che lo ha inserito nella strategia di ricostruzione di Gaza.

Il fatto che Blair, un ex leader laburista, collabori con un presidente di destra populista non sorprende, poiché ha sempre sostenuto che l’efficacia di una soluzione è più importante rispetto alla sua ideologia. Dopo anni di isolamento, Blair sta tornando sulla scena politica, diventando un influente consigliere del governo attuale di Keir Starmer, mentre Gaza rappresenta l’occasione per riconquistare un ruolo da protagonista.

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