Torino, 14 agosto 2025 – Due alpinisti sono deceduti sul Castore, parte del massiccio del Monte Rosa, in Valle d’Aosta. I corpi sono stati recuperati nel primo pomeriggio dai soccorritori dopo lunghe ore di ricerche. Le vittime, un uomo di 34 anni e una donna di origine straniera, entrambi residenti a Padova, sono stati dati per dispersi quando il fidanzato della donna ha allertato i soccorsi per il loro mancato ritorno.
I due alpinisti avevano iniziato la loro ascensione dalla base del rifugio Quintino Sella, con l’intenzione di raggiungere la vetta e scendere poi dal versante ovest. Secondo le ricostruzioni degli operatori di soccorso, potrebbero essere stati colti da un’improvvisa ondata di maltempo, smarrendo l’orientamento sulla cresta e precipitando sul ghiacciaio.
Questa mattina, un primo volo con l’elicottero SA1 non ha fornito segni del loro passaggio. Tuttavia, grazie all’intervento del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cervinia, assistito dal Sagf di Alagna Valsesia, una ricerca più mirata è stata avviata utilizzando l’orologio GPS di una delle vittime, che ha fornito informazioni essenziali per condurre ulteriori sorvoli: ciò ha portato, infine, all’individuazione della zona e al ritrovamento dei due alpinisti.
Le salme sono state trasferite a Champoluc per le procedure di identificazione, mentre la ricostruzione delle dinamiche del tragico evento è gestita dal Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cervinia.
Il Castore, che svetta a 4.228 metri, si trova al confine tra la Valle d’Aosta e il Vallese, ed è tra le vette più celebri e frequentemente scalate del Monte Rosa. Questa montagna è spesso associata al vicino Polluce a causa della loro somiglianza e posizione vicina; il nome stesso, Castore e Polluce, trae origine dai due noti gemelli della mitologia greca, che simboleggiano questa affinità tra le cime.
Il tragico incidente sottolinea l’importanza della sicurezza durante le esplorazioni montane e il rispetto delle condizioni meteorologiche, che possono cambiare rapidamente e mettere a repentaglio la vita dei climber, riporta Attuale.
Che tragedia! 🌧️ La montagna può essere così bella, ma anche spietata… Sicuramente è importante non sottovalutare il meteo, ma chi di noi non ha mai sognato di scalare una vetta? Speriamo che questa situazione serva da monito per tutti.