Roma, 12 luglio 2025 – Sarà un agosto complesso per coloro che hanno intenzione di viaggiare in treno. I cantieri del Pnrr rallenteranno significativamente i tempi di percorrenza su tutto il territorio nazionale. Mentre i viaggi si allungheranno, il prezzo dei biglietti non subirà riduzioni, avverte il Codacons, che ha esaminato vari mezzi di trasporto, riporta Attuale.
Codacons: preferibili aereo e pullman
Per la tratta Roma-Milano, il 12 agosto un viaggio con un Frecciarossa richiederà un tempo minimo di 4 ore e 50 minuti e un massimo di 5 ore e 40 minuti, ovvero circa 110 minuti in più rispetto ai tempi attuali, che partono da 2 ore e 59 minuti. Il costo del biglietto più economico varia tra 37,90 euro e 94,90 euro a seconda degli orari. Al contrario, chi sceglie di volare spenderà un minimo di 44 euro per un volo di 1 ora e 10 minuti. Il pullman risulta essere l’opzione più conveniente, con prezzi che partono da 17 euro per una durata di circa 7 ore e 30 minuti.
“Attualmente in Italia ci sono oltre 1.200 cantieri ferroviari attivi – evidenzia Assoutenti – di cui 700 dedicati a nuove opere e 500 a manutenzioni straordinarie. Sono stati investiti più di 12 miliardi di euro per il Pnrr. Tuttavia, questi lavori, previsti per durare fino a tre anni, stanno causando un allungamento significativo dei tempi di viaggio dei treni regionali, intercity e frecce, con un aumento medio di 100 minuti tra Roma e Milano ad agosto.
Ferragosto, settimana infernale: 5 ore da Milano a Roma
Secondo le stime di Repubblica.it, la settimana di Ferragosto si preannuncia drammatica: dall’11 al 17 agosto, saranno necessarie 5 ore per coprire la distanza tra Milano e Roma a causa dei lavori lungo diverse linee. I treni da Bologna a Milano saranno costretti a percorrere la linea convenzionale invece dell’Alta Velocità, con un ritardo previsto di 60 minuti. Anche i convogli nella tratta tra Orvieto Sud e Chiusi Nord seguiranno un percorso più lento, comportando un ulteriore aggravio di 40 minuti, per un totale di 100 minuti in più. Inoltre, tra il 5 e il 25 agosto, i treni Freccia sulla tratta Milano-Venezia utilizzeranno la linea non veloce tra Verona e Vicenza, generando ritardi di 90 minuti per i viaggiatori diretti a Venezia.
M5s all’attacco
Questa situazione ha sollevato una polemica politica. I deputati del M5s in commissione Trasporti, Antonino Iaria, Roberto Traversi e Giorgio Fede, hanno affermato in un comunicato: “Scopriamo ora che, durante la settimana di Ferragosto, per viaggiare in treno da Milano a Roma ci vorranno 5 ore, mentre per arrivare a Napoli 7. Questo accade quando migliaia di passeggeri hanno già acquistato i biglietti e previsto coincidenze con navi e aerei. Ci chiediamo: dove si trova il governo Meloni? Salvini e Santanchè sono assenti? Comunicare meno di un mese di preavviso per lavori che avrebbero dovuto essere pianificati un anno fa è inaccettabile. È ancora più scandaloso che, nonostante questi allungamenti, i prezzi dei biglietti rimangano invariati. Salvini non è un ministro dei Trasporti, ma una calamità naturale. Chiederemo subito indennizzi per tutti i passeggeri ingannati da un governo irresponsabile.”
Pd: “Serve fondo di indennizzo”
In seguito alle denunce di Assoutenti, anche il Pd ha preso posizione, con il capogruppo in Commissione Anthony Barbagallo che ha sollecitato la creazione di un fondo di indennizzo per compensare i disagi subiti: “Spero che almeno il MEF, ministero in grado di autorizzare il fondo, agisca in maniera celere, perché altrimenti ci vorrebbe una risposta da Salvini che potrebbe arrivare solo con il completamento del Ponte sullo Stretto, in un futuro indefinito.”