BRUXELLES – “In un contesto internazionale segnato da instabilità, divisioni e polarizzazione, il Governo italiano è pronto a collaborare con i Partner a Sud per formulare un Patto ambizioso, capace di incentivare la stabilità e la prosperità nell’intero bacino del Mediterraneo. Questo è quanto dichiarato dalla Sottosegretaria agli Affari Esteri, Maria Tripodi, ieri a Bruxelles, durante la 5^ Ministeriale UE-Vicinato Meridionale, evento focalizzato sul rafforzamento delle relazioni con i Paesi della sponda Sud, nel contesto degli sviluppi relativi al nuovo Patto per il Mediterraneo, dove ha partecipato per delega del Ministro Antonio Tajani, riporta Attuale.
“C’è un enorme potenziale riguardante la crescita economica e gli investimenti sostenibili che dobbiamo sfruttare, specie per promuovere una maggiore connettività regionale, mirando a collegare l’Europa e l’Africa all’Asia”, ha continuato la Sottosegretaria.
Questa mattina, Tripodi ha partecipato al Consiglio Affari Esteri, durante il quale sono stati affrontati vari temi, tra cui la Georgia, le relazioni tra UE e CELAC, la situazione in Somalia, la crisi ucraina e la situazione a Gaza.
Riguardo all’Ucraina, nel riaffermare il solido e costante sostegno dell’Italia a Kiev, la Sottosegretaria ha ricordato la Conferenza per la Ricostruzione dell’Ucraina tenutasi a Roma: “Siamo stati in grado di confermare l’unità dell’Occidente, con la presenza dei leader dell’Unione Europea e dei nostri alleati europei e americani. Più di 200 accordi sono stati firmati, e abbiamo creato un Fondo europeo per la ricostruzione dell’Ucraina. L’Italia ha annunciato un impegno di 200 milioni a favore dell’Ucraina e ha siglato oltre 15 accordi con Kiev in svariate aree.”
Tripodi ha quindi sottolineato l’urgenza di intensificare la pressione su Mosca affinché le ostilità terminate, riaffermando il sostegno italiano al XVIII pacchetto di sanzioni.
Per quanto riguarda Gaza, la rappresentante del governo italiano ha evidenziato l’importanza di continuare a sostenere gli sforzi di mediazione di Stati Uniti, Egitto e Qatar per giungere a un cessate il fuoco, garantire la liberazione degli ostaggi e assicurare un’adeguata assistenza umanitaria. Ha ribadito come il Governo italiano abbia sempre chiarito a Israele l’urgenza di garantire l’accesso umanitario e di supportare le attività delle Nazioni Unite nella Striscia. Al contempo, la Sottosegretaria ha fatto notare che “è fondamentale un dialogo aperto e costruttivo con Israele per poter realmente assistere la popolazione palestinese, e l’Italia si oppone a qualsiasi interruzione del dialogo politico con Israele o all’Accordo di Associazione UE-Israele.”