Trump critica l’Europa nella nuova Strategia per la sicurezza nazionale, senza menzionare Mosca

05.12.2025 14:35
Trump critica l'Europa nella nuova Strategia per la sicurezza nazionale, senza menzionare Mosca

Trump presenta la nuova Strategia di Sicurezza Nazionale: focus su Europa e Ucraina

DALLA NOSTRA INVIATA
WASHINGTON – Donald Trump annuncia una maggiore presenza militare statunitense nell’emisfero occidentale per fronteggiare le migrazioni, il narcotraffico e la crescente influenza di potenze rivali. Questo è il fulcro della Strategia di Sicurezza Nazionale, un documento di 33 pagine firmato dal presidente e reso pubblico giovedì, senza grandi annunci sul sito della Casa Bianca, riporta Attuale.

Il documento, organizzato per aree geografiche, discute anche dell’Europa e della guerra in Ucraina, evidenziando i seri problemi che affronta il continente. “I funzionari americani si sono abituati a considerare le difficoltà europee come causate da spese militari inadeguate e da una stagnazione economica. Questo è in parte vero, ma i problemi reali dell’Europa sono più profondi: il suo declino economico è sovrastato dalla prospettiva drammatica di cancellazione della civiltà“, si legge nel documento.

La Strategia di Sicurezza Nazionale di Trump sottolinea che “è un interesse chiave degli Stati Uniti negoziare una rapida cessazione delle ostilità in Ucraina, per stabilizzare le economie europee, prevenire un’escalation della guerra e ristabilire una stabilità strategica con la Russia, oltre a garantire la ricostruzione dell’Ucraina”. Tuttavia, il documento non critica Mosca, indirizzando commenti molto duri verso alcuni alleati europei, accusandoli di avere aspettative irrealistiche per la guerra.

Popola anche una critica ai tentativi dell’Unione Europea di limitare l’influenza di posizioni di destra, definita una forma di censura. Trump avverte che i cambiamenti migratori potrebbero alterare l’identità europea, danneggiando l’alleanza economica e militare con gli Stati Uniti. “In un paio di decenni, alcuni membri della NATO potrebbero diventare per la maggior parte non europei”, è scritto nel documento.

Il documento riconosce, comunque, l’importanza economica e culturale dell’Europa, sottolineando che “non possiamo permetterci di mettere da parte l’Europa… sarebbe controproducente per gli obiettivi di questa strategia”. Inoltre, la strategia evidenzia che la sicurezza dei confini è fondamentale per la sicurezza nazionale, prendendo atto dei tentativi cinesi di espandere la propria influenza in America Latina.

Questo documento rappresenta la prima di una serie di importanti strategie di politica estera e difesa che l’amministrazione Trump intende pubblicare. È evidente che la Strategia di Sicurezza Nazionale si distacca da quelle precedenti, con una maggiore attenzione all’emisfero occidentale rispetto a conflitti con Russia e Cina. Si presenta come un approccio chiave per garantire la sicurezza e prosperità nazionale.

In conclusione, l’amministrazione ribadisce l’intenzione di evitare conflitti nell’Indo-Pacifico, mantenendo il suo impegno a non sostenere modifiche unilaterali dello status quo nello Stretto di Taiwan, asserendo l’importanza di stabilire una diplomazia forte e non convenzionale. Questa strategia, tuttavia, rispecchia anche le critiche interne e le sfide che l’amministrazione deve affrontare a livello internazionale.

1 Comments

  1. Ma che storia! È incredibile come Trump si senta in dovere di dare lezioni all’Europa mentre gli Stati Uniti hanno i loro guai. La migrazione e i conflitti sembrano lo spauracchio perfetto per distrarre… ma poi chi paga il prezzo? E noi con le nostre problematiche quotidiane chiamiamo in causa l’America? Mah…

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