Trump riprende la fornitura di armi all’Ucraina

08.07.2025 13:25

Ritorno alle Forniture di Armi all’Ucraina

Negli ultimi sette-dieci giorni, è emersa una significativa decisione riguardo alla **ripresa delle forniture di armi all’Ucraina**. Martedì 8 luglio, Donald Trump ha annunciato questa iniziativa al termine di una riunione con i generali del Pentagono, dopo aver affrontato la rigidità di Vladimir Putin, riporta Attuale.

Durante un recente vertice della NATO tenutosi due settimane fa ad Aia, il presidente americano aveva promesso, in diretta tv, a una giornalista ucraina che avrebbe fatto il possibile per fornire ulteriori missili Patriot a Zelensky, precisando: «Dobbiamo considerarne la disponibilità, molti sono già stati prodigati a Israele». Tuttavia, il riesame dell’arsenale ha portato i vertici del Pentagono a fermare qualsiasi invio.

Trump non ha commentato questa sospensione iniziale, il che è stato interpretato come un ordine ricevuto dalla Casa Bianca. Tuttavia, questa interpretazione si è rivelata errata, come suggerito dall’ex ambasciatore americano a Kiev, William Taylor, in un’intervista pubblicata da un importante outlet di informazione.

Nel frattempo, Trump ha preso atto della **mancanza di volontà di Putin di avviare un vero negoziato**. È apparso chiaro che i leader russi credono di poter non solo proseguire, ma anche intensificare i bombardamenti, contando sulla risposta sostanzialmente passiva di Washington.

Le implicazioni di questo nuovo contesto sono ancora da definire. Giovedì e venerdì prossimi, a Roma, in occasione della Conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina, Zelensky e i suoi consiglieri si incontreranno con funzionari statunitensi, inclusi probabili colloqui con l’ex generale Keith Kellogg, inviato Usa per l’Ucraina.

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