Il premier della Polonia, Paese con la presidenza di turno dell’Ue, chiede agli altri Stati membri di aumentare le spese per la Difesa: “Non possiamo permetterci di tagliare sulla sicurezza”
L’Europa “deve armarsi” se vuole sopravvivere. È il monito lanciato da Donald Tusk, il premier della Polonia, Paese che detiene la presidenza di turno dell’Unione europea. Il popolare polacco ha esortato gli Stati membri del blocco a prendere sul serio l’invito di Donald Trump ad aumentare la spesa per la difesa al 5 per cento del Pil, cosa che Varsavia sta già facendo. Il Paese ex comunista arriverà a spendere quest’anno il 4,7 per cento, un livello mai raggiunto nella Nato.
“Se l’Europa vuole sopravvivere, deve armarsi”, ha detto Tusk intervenendo alla Plenaria del Parlamento europeo in cui ha presentato le priorità della sua presidenza. “Siamo in un momento in cui l’Europa non può permettersi di tagliare sulla sicurezza”, ha dichiarato. E il tema sarà al centro della sua presidenza, come sottolinea anche lo slogan scelto per il semestre: Security Europe.
“Alzate la testa, europei”
“Non sono un militarista”, ha affermato il popolare polacco, ricordando che in Europa “abbiamo sofferto molto” a causa della guerra, “e forse è per questo che capiamo così bene che per evitare che la storia si ripeta, dobbiamo essere armati, dobbiamo essere forti e dobbiamo essere determinati, anche in termini di capacità di difesa”.
“Alzate la testa, europei”, ha tuonato in risposta alle preoccupazioni suscitate dal ritorno al potere di Donald Trump negli Stati Uniti: “L’Europa era, è e sarà sempre grande”. “Non chiedete cosa possono fare gli Stati Uniti per la vostra sicurezza, chiedete cosa possiamo fare noi per la nostra sicurezza”, ha parafrasando una famosa frase dell’ex presidente statunitense John F. Kennedy.