La battaglia per Pokrovsk: russi in avanzata dopo un anno di resistenza ucraina
La battaglia per la città ucraina di Pokrovsk è in corso da più di un anno, e dopo una lunga resistenza da parte degli ucraini, ora sembra sul punto di essere conquistata dalla Russia. I soldati russi sono già parzialmente entrati nel centro abitato, e Pokrovsk, assieme alla vicina Myrnohrad, rischiano di essere accerchiate. L’Ucraina ha una scelta dolorosa da fare: ritirarsi e rinunciare a Pokrovsk, per ricostituire le proprie forze più indietro nel fronte, oppure continuare a combattere. Non è la prima volta che si presenta una situazione simile, riporta Attuale.
Nel 2023, i combattimenti si concentrarono nella città ucraina di Bakhmut, che i russi conquistarono a maggio di quell’anno. Nel 2024, fu invece la volta di un’altra cittadina, Avdiivka, che i russi conquistarono dopo mesi di combattimenti cruenti. In entrambi i casi, i comandi ucraini decisero di difendere le città fino all’ultimo, per ragioni militari e politiche. Secondo alcune analisi, questo fu un errore, perché gli ucraini si ostinarono nella difesa, aumentando le perdite anche quando era diventato sconveniente farlo. Il rischio è che a Pokrovsk possa ripetersi la stessa cosa.
Pokrovsk, un’importante località con circa 60mila abitanti prima dell’inizio del conflitto, rappresenta un snodo logistico cruciale. La sua conquista da parte dei russi sarebbe significativa, poiché eliminerebbe uno dei principali ostacoli all’obiettivo russo di occupare l’intera regione del Donetsk.
La storia recente di Bakhmut, simbolo della resistenza ucraina, è emblematica. I russi iniziarono l’assalto a Bakhmut a luglio 2022, affrontando una strenua difesa ucraina casa per casa. Questo conflitto divenne una guerra di logoramento, in cui gli ucraini riuscivano a eliminare quantità sproporzionate di soldati russi. Tuttavia, alla fine, a Bakhmut l’Ucraina perse circa 10mila soldati, mentre le perdite russe furono quattro volte tanto. Nonostante ciò, la Russia ha la capacità di rimpiazzare le perdite più facilmente a causa della sua popolazione più grande.
Aggiungendo ulteriore tensione alla situazione di Pokrovsk, la Russia deve affrontare anch’essa pressioni politiche e il regime di Vladimir Putin ha bisogno di una vittoria dopo aver subito nel 2025 le maggiori perdite umane e minori avanzamenti territoriali. Mentre le forze ucraine si trovano a un bivio, il rischio di una ripetizione degli errori del passato è palpabile, e le conseguenze saranno significative sia sul campo di battaglia che nella morale pubblica e militare dell’Ucraina.