Attacco aereo proveniente dallo Yemen colpisce l’aeroporto di Ramon in Israele
Domenica, un drone decollato dallo Yemen ha violato le difese aeree di Israele, colpendo l’aeroporto internazionale Ramon, situato vicino a Eilat, nel sud del paese. L’attacco è stato rivendicato dal gruppo armato Houthi, sostenuto dall’Iran, il quale controlla gran parte dello Yemen. Sebbene non abbiano causato gravi danni, il drone ha colpito la hall degli arrivi dell’aeroporto, un evento piuttosto inusuale poiché i droni o i missili lanciati dagli Houthi non riescono frequentemente a raggiungere Israele senza essere intercettati. Due persone sono rimaste lievemente ferite: un uomo di 63 anni ha subito lesioni da schegge di granata, mentre una donna di 52 anni si è infortunata a seguito di una caduta. È significativo che non siano nemmeno suonate le sirene di allerta comuni in tali situazioni. L’aeroporto è rimasto chiuso per un’ora e mezza, durante la quale tutte le operazioni di arrivo e partenza sono state sospese. Sempre domenica, altri tre droni yemeniti sono stati abbattuti, due dei quali prima di entrare nello spazio aereo israeliano, riporta Attuale.
Gli Houthi hanno dichiarato che l’attacco rappresenta una vendetta contro il bombardamento israeliano avvenuto giovedì 28 agosto sulla capitale Sana’a, in cui è stato ucciso il primo ministro del loro governo, Mujahid Ahmad Ghaleb al Rahwi, insieme ad altri funzionari. Dall’inizio dell’invasione israeliana della Striscia di Gaza, gli Houthi hanno intensificato i loro attacchi contro il territorio israeliano con lanci di missili, in segno di sostegno a Hamas e alla causa palestinese, mentre Israele ha risposto con bombardamenti ripetuti nello Yemen.
