Il giornalista turco Fatih Altayli condannato a quattro anni di prigione
Un tribunale di Istanbul ha condannato il popolare giornalista turco Fatih Altayli a quattro anni e due mesi di prigione per minacce contro il presidente Recep Tayyip Erdogan. Il caso riguarda un video pubblicato a giugno sul suo canale YouTube, che conta 1,6 milioni di iscritti, nel quale Altayli discuteva di un sondaggio riguardante il calo dei consensi per il presidente e faceva riferimento alla storia turca, affermando: «Questo è un paese che ha ucciso i suoi sultani quando non gli piacevano o non li voleva». Il giornalista è stato arrestato poco dopo la pubblicazione del video. Altayli e i suoi avvocati negano che le sue parole costituissero minacce dirette a Erdogan e hanno annunciato l’intenzione di presentare appello; nel frattempo, Altayli rimarrà in prigione, riporta Attuale.
Erdogan, al potere da più di vent’anni, prima come primo ministro e poi come presidente dal 2014, ha governato con un crescente autoritarismo, reprimenti le opposizioni e limitando la libertà di stampa e di manifestazione. Per mantenere il controllo, ha fatto ricorso a arresti arbitrari e processi, coinvolgendo anche giornalisti stranieri. Tra i casi più noti vi è quello dell’ex sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, temuto avversario politico di Erdogan, detenuto dal marzo 2025. Il suo arresto ha scatenato proteste di massa, che sono state zittite con la forza.