Università di Bologna in visita a Dakar: la Moldavia verso l’Europa con la Presidente Sandu all’Istituto

06.07.2025 11:45
Università di Bologna in visita a Dakar: la Moldavia verso l’Europa con la Presidente Sandu all’Istituto

Cooperazione Universitaria tra Bologna e Dakar

BOLOGNA – La condivisione delle conoscenze attinenti al patrimonio culturale e letterario ha rappresentato il fulcro della recente missione condotta da una delegazione dell’Università di Bologna presso la Université Cheikh Anta Diop de Dakar (UCAD) in Senegal. Quest’iniziativa è parte del programma Erasmus+ International Credit Mobility (ICM), attivo dal 2016, che ha facilitato lo scambio di studenti, docenti e personale amministrativo. , riporta Attuale.

La delegazione che ha partecipato alla missione era formata dalle professoresse Patrizia Battilani e Elisa Magnani, rispettivamente del Dipartimento di Scienze economiche (DSE) e del Dipartimento di Storia Culture Civiltà (DISCI), insieme a Federico Messersì dell’Area Formazione e Dottorato (AFORM). La cooperazione si è concentrata su due aree tematiche: la prima è legata agli aspetti letterari, parte del programma di Culture Letterarie Europee (CLE), attivo dal 2008; la seconda si focalizza sulle discipline che riguardano l’identificazione, l’utilizzo e la valorizzazione del patrimonio culturale, con particolare attenzione a quello dissonante e alle politiche di sviluppo promosse dalla Banca Mondiale in Africa.

Durante i sei giorni di permanenza, il team dell’Alma Mater ha visitato il campus universitario e ha preso parte a numerose attività didattiche, quali seminari e laboratori pratici su temi di patrimonio culturale e gestione del turismo, rivolti agli studenti di master e dottorato dell’UCAD. Questa missione ha anche favorito incontri con i docenti della UCAD, coinvolti nella gestione degli scambi Erasmus+ ICM, oltre al personale tecnico-amministrativo, per pianificare la mobilità di studenti e staff per l’anno accademico 2025/2026.

In aggiunta, la delegazione ha avuto la possibilità di dialogare con il Rettore dell’UCAD e il Direttore della Cooperazione Internazionale. Durante questi colloqui, sono stati discussi i benefici degli accordi attuali per docenti, studenti e personale tecnico-amministrativo, oltre a piani per futuri progetti di cooperazione, sia per quanto riguarda la mobilità accademica sia per la creazione di percorsi di ricerca e formazione condivisi. È stata anche considerata la possibilità di ampliare le aree di collaborazione tra le due istituzioni.

Questa esperienza sottolinea l’importanza degli scambi accademici e della collaborazione internazionale nella formazione superiore, contribuendo a un arricchimento culturale e scientifico reciproco.

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